Otto su otto in casa e la prima vittoria in un big match: il Barcellona consolida la sua leadership nella Liga, sconfiggendo 3-1 l’Atletico Madrid in rimonta. Spingono subito i blaugrana, mentre Simeone perde Johnny Cardoso per infortunio. Sulle corsie domina il Barça, con Raphinha e Yamal insidiosi, ma il vantaggio è tutto dell’Atletico Madrid. Siamo al 18′ quando la difesa blaugrana mostra tutte le sue incertezze e Alex Baena buca Joan Garcia dopo un’efficace ripartenza. Il gol, inizialmente annullato per un fuorigioco, viene invece convalidato dopo il check del Var e cambia la partita. Il Barcellona inizia infatti ad attaccare furiosamente coi suoi esterni e, al 25′, pareggia nel medesimo modo: filtrante stupendo di Pedri per Raphinha, che salta Oblak e insacca l’1-1. Passano dieci minuti e il Barça ha anche l’occasione del vantaggio, dagli undici metri, quando Barrios stende Dani Olmo. Sul dischetto va Lewandowski, che però calcia alle stelle e non riesce a farsi perdonare nel finale di tempo: Oblak evita il suo gol con una grande parata. Si va dunque al riposo sull’1-1 e Simeone, che prova a riportarsi in vantaggio con Julian Alvarez, perde un altro big nella ripresa. Alex Baena subisce un colpo e deve fermarsi, costringendo il Cholo a giocarsi un altro cambio prima dell’ultima mezz’ora. L’Atletico cambia così pelle e il Barça approfitta dell’iniziale confusione per riportarsi in vantaggio, con Dani Olmo: è 2-1 al 64′, l’ex Lipsia segna e si fa male. Il Barcellona trova ulteriore verve dal classe 2008 Dro Fernandez, mentre l’Atletico rientra pian piano in partita: Almada si divora il pari, Joan Garcia evita il gol di Sorloth. Nel finale Griezmann spreca un’altra chance per pareggiarla, togliendo la palla a Gimenez, mentre i blaugrana sono letali in ripartenza: con tre passaggi vanno in porta con Ferran Torres, che fulmina Oblak per il 3-1 al 96′. Finisce così, con l’esultanza blaugrana: Flick vola a 37 punti, +4 momentaneo sul Real Madrid e +6 sull’Atletico, e resta primo.