Con un attacco sull’ultima salita l’italiano della Lidl-Trek vince davanti a Christen e Van Gils

2 agosto 2025 (modifica alle 17:33) – MILANO

Impresa di Giulio Ciccone, che trionfa nella Clasica San Sebastian davanti a Jan Christen e a Maxim Van Gils. Il corridore della Lidl-Trek, al ritorno in gara dopo la caduta e il ritiro al Giro, ha preso il largo sull’ultima salita prima del traguardo di San Sebastian, ha tagliato il traguardo con nove secondi di vantaggio. Per Ciccone è la dodicesima vittoria in carriera nel World Tour. 

Donostia San Sebastian Klasikoa 2025 - 44th Edition - San Sebastian - San Sebastian 211,4 km - 02/08/2025 - Giulio Ciccone (ITA - Lidl - Trek) - Jan Christen (SUI - UAE Team Emirates - XRG) - Maxim Van Gils (BEL - Red Bull - BORA - hansgrohe) - Isaac Del Toro (MEX - UAE Team Emirates - XRG) - photo Luis Angel Gomez/SprintCyclingAgency©2025

che stagione—  

A decidere è stato l’attacco sull’ultima salita di  Murgil-Tontorra, con Ciccone che ha preso il largo a 8,7 km dal traguardo, beffando la coppia della Uae Emirates Christen, Del Toro (alla fine quinto). Ciccone è riuscito a mantenere il vantaggio fino alla fine. L’ultimo italiano a vincere a San Sebastian era stato Paolo Bettini nel 2003. È la seconda vittoria stagionale per Ciccone, che raccoglie il secondo successo stagionale dopo il Tour of The Alp e continua il trend di alto livello dopo il terzo posto al Lombardia 2024 dietro Pogacar e Evenepoel e il secondo posto alla Liegi 2025, sempre dietro a Pogacar. Al Giro 2025 era stato costretto al ritiro dopo la caduta a Gorizia.

le parole di ciccone—  

“Oggi le gambe giravano, sono riuscito a dare il massimo. Vincere qui è davvero magnifico perché è una delle mie gare preferite. Christen è arrivato fortissimo da dietro, e pensavo che Del Toro avrebbe attaccato, ma l’ho visto rallentare, quindi in quel momento ho cercato di dare il 100%, e da lì fino al traguardo è stato uno sforzo intenso”, ha dichiarato Ciccone alla tv spagnola. “Onestamente, non mi aspettavo di vincere subito, ma sapevo che la mia forma era buona, che mi ero ripreso bene e che stavamo facendo un ottimo lavoro con tutta la squadra”.