La paziente, originaria di Cisterna di Latina, era stata ricoverata al San Paolo di Velletri

Quarta vittima di West Nile nel Lazio. Una donna di 93 anni, risultata positiva al virus, è morta allo Spallanzani di Roma. La paziente, originaria di Cisterna di Latina, era stata ricoverata al San Paolo di Velletri, poi il trasferimento nell’ospedale romano specializzato in malattie infettive.

La prima vittima il 20 luglio, una 82enne residente a Nerola in provincia di Roma, ricoverata il 14 luglio con aveva febbre e in stato confusionale. Seconda vittima un 77enne residente a Isola del Liri, morto il 28 luglio allo Spallanzani, aveva patologie croniche e nel 2014 era stato sottoposto a trapianto cardiaco. Terza vittima, il 29 luglio, un uomo di 86 anni, morto all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. E ora la notizia del quarto decesso.



















































Attualmente, nel Lazio, «epicentro» del contagio è la provincia di Latina, che con le sue caratteristiche orologiche – paludi, acquitrini – favorisce naturalmente il proliferare delle zanzare, vettori del virus di cui sono «serbatoi-portatori» gli uccelli. I Comuni più coinvolti sono Aprilia, Cisterna di Latina, Fondi, Latina, Pontinia, Priverno, Sezze, Sabaudia. In provincia di Roma, invece, Anzio e Nettuno.

La Regione Lazio, per combattere la diffusione delle zanzare e dunque del virus, ha firmato un’ordinanza in cui dispone disinfestazioni urgenti nei Comuni più colpiti.

È stata anche intensificata l’attività di sorveglianza per monitorare l’estensione del contagio sui cavalli nelle Asl Rm5, Frosinone, Rm6 e Latina.

2 agosto 2025 ( modifica il 2 agosto 2025 | 17:12)