Condividi
Ficarra e Picone tornano su Netflix il 5 dicembre con “Sicilia Express”, una commedia romantica natalizia che conferma la forza della loro ironia gentile. Dopo il successo della serie “Incastrati”, il duo siciliano propone al pubblico una nuova storia che parla di Nord vs Sud, una vera e propria satira politica che, pur scegliendo una struttura narrativa semplice e con qualche cliché, riesce a intrattenere e trattare temi importanti con leggerezza e intelligenza.
Ma iniziamo dalla trama.
Sicilia Express: di cosa parla
La serie, composta da cinque episodi da circa venti minuti, segue le vicende di due infermieri siciliani che lavorano a Milano ma hanno le famiglie in Sicilia. Un imprevisto li porterà a scoprire un portale magico capace di collegare Nord e Sud trasformando la loro quotidianità e le vite delle persone che gli stanno attorno.
È una favola moderna “Sicilia Express” che spazia tra realismo e fantasia e che riesce a far riflettere sulle distanze culturali, sui pregiudizi, sui problemi della politica meridionale e persino sulle difficoltà dei trasporti italiani.
Una satira politica che sa sfruttare la leggerezza
Se rispetto a “Incastrati” la costruzione della trama e lo sviluppo dei personaggi risultano meno solidi, “Sicilia Express” mantiene un punto di forza innegabile: una comunicazione semplice – e per questo universale – unita alla capacità di fare satira ma con leggerezza, gentilezza e, se vogliamo, educazione.
L’ironia romantica del duo siciliano, infatti, funziona ancora, così come la loro incredibile complicità sullo schermo e l’ottimo equilibrio con gli altri membri del cast tra cui spiccano nomi come Katia Follesa che aggiunge un’innegabile energia comica alla storia insieme a Max Tortora, Giorgio Tirabassi e Jerry Calà.
Ficarra e Picone restano fedeli alla propria identità, alle loro radici culturali e a quella comicità un po’ vecchio stile ma mai volgare o fastidiosa, caratteristica che li ha resi tra i volti più amati del panorama comico italiano. La loro scelta dichiarata è la chiarezza: essere comprensibili, diretti e divertenti ma senza rinunciare alla profondità. E questa strategia, ancora una volta, paga.
“Sicilia Express” non è una serie rivoluzionaria ma risulta una visione piacevolissima: leggera, scorrevole, adatta a tutta la famiglia e sorprendentemente più profonda di quanto sembri.
Il titolo ideale da guardare aspettando il Natale e nel quale molti italiani del Sud che vivono al Nord potranno riconoscersi.
Voto: 6,4