Bologna, 30 luglio 2025 – Una rivoluzione epocale in Moto gp dal 2027. Una di quelle che potrebbe rimescolare i valori in campo. Motori da 800cc, riduzione delle appendici aerodinamiche e abolizione di tutti i dispositivi che variano l’altezza della moto (gli abbassatori). Insomma, un ritorno al passato. Si cerca di aumentare la spettacolarità della Moto gp che oggi sta andando in una direzione da Formula 1 che tende a limitare il numero di sorpassi. L’attuale dominio di Ducati, dunque, potrebbe essere messo a repentaglio, ma questo non sembra presupporre a un ritorno di Marc Marquez in Honda.
Puig: “Marc con noi nel 2027? Complicato”
Undici stagioni da pilota Honda, sei titoli mondiali, ma nel 2023 ha deciso per la separazione. Marc Marquez voleva ritrovare se stesso e ha tentato la scalata verso Ducati ufficiale, riuscendoci dopo un solo anno. Sono bastate le prestazioni in Gresini per arrivare alla promozione nel team Lenovo al fianco di Pecco Bagnaia e oggi il numero 93 comanda in lungo e in largo il mondiale come ai tempi d’oro. Dall’altra parte, la crisi Honda è proseguita e solo ora si intravede un barlume, anche se le prestazioni sono ancora lontane da quelle di Borgo Panigale. La sensazione è che l’ala dorata stia lavorando per il 2027, con un nuovo progetto tecnico e con tanti piloti di punta in scadenza di contratto nel 2026. Difficile, però, pensare a un ritorno dell’otto volte campione del mondo: “Marc con noi nel 2027? Lo vedo complicato – la risposta di Alberto Puig, manager Honda, ad As – Quando Marc se n’è andato ha dimostrato che la scelta era giusta perché oggi è in testa al campionato e noi siamo felici per lui. L’unica cosa che si può ricordare sono i bei ricordi”. Marquez, come praticamente tutti i piloti in griglia, ha contratto in scadenza nel 2026 e questo comporterà a un effetto domino di piloti, complice anche il cambio regolamentare. Lasciare Ducati, tuttavia, è difficile. Honda andrà forse a cercare altrove: “Nel 2027 tutte le squadre potranno ingaggiare nuovi piloti e noi valutiamo tutte le possibilità. Ognuno farà la scelta migliore per il futuro”. Uno dei più corteggiati sarà Pedro Acosta, che nel frattempo ha sondato VR46, ma attenzione anche a Fabio Quartararo, che qualche messaggio sulla competitività di Yamaha lo ha lanciato. Il francese vuole un progetto per tornare a vincere. Poi c’è anche Jorge Martin, che dopo le polemiche e le dichiarazioni del suo manager ha deciso di rimanere in Aprilia anche nel 2026, ma nel 2027 l’ipotsi Honda potrebbe tornare in ballo… Leggi anche – Moto gp, contatto Acosta-VR46, ma dovrebbe restare Morbidelli