di
Simona Marchetti
Per l’ultima puntata della trasmissione la conduttrice Mediaset ha accettato di rispondere ad alcune domande di Francesca Fagnani, mostrando un lato inedito di sé e commuovendosi parlando del marito e dei genitori
Un’intervista breve, ma intensa, che ha mostrato un lato inedito e inaspettato di Maria De Filippi, che martedì 2 dicembre ha accettato di sedersi sullo sgabello più scomodo della televisione per farsi fare «qualche domanda» da Francesca Fagnani nell’ultima puntata stagionale di “Belve” su Rai2. «Che belva si sente?», le ha chiesto la conduttrice, partendo da quello che è da sempre l’incipit della trasmissione. «Io la seguo e ho visto tanti che a questa domanda pensavano “dico quello, dico quell’altro”. Io le rispondo: mi sento Maria De Filippi», ha detto la signora della tv, con la schiettezza che da sempre la contraddistingue. Non poteva ovviamente mancare la domanda sulla «belvata che rivendica o di cui si pente» e qui Maria ha ricordato un divertente aneddoto della sua adolescenza.
«Ho rubato l’argenteria in casa mia – ha risposto infatti la conduttrice, scatenando l’ilarità della Fagnani – . Prendevo le multe con la Vespa 50 e i miei erano già arrabbiati per questo, così mi misi d’accordo con il portiere, si chiamava Emilio, e lui metteva da parte le multe e non le consegnava insieme alla posta a mia madre. Quando però queste multe sono diventate tante, non sapendo come pagarle perché mio padre mi dava una paghetta settimanale molto bassa, presi dei pezzi di argenteria, andai da un gioielliere lontano da casa, glieli vendetti e con quei soldi pagai le multe».
Ma qualcosa andò storto. «Successe che uno di quei pezzi di argenteria era un piccolo lingotto d’argento con scritto “1000 Miglia”, mio padre era un appassionato di auto d’epoca e quello l’aveva vinto facendo la “1000 Miglia”, quindi ci teneva tanto – ha proseguito De Filippi nel racconto – . Io ho un fratello più grande e all’inizio venne accusato lui. Io sono stata in silenzio per un po’, poi ho detto “sono stata io”. A quel punto venni presa, caricata in macchina, dovetti confessare anche la gioielleria dove avevo venduto i pezzi, mio padre mi portò lì, entrai con lui dietro, dovetti ammettere che avevo rubato… Me lo ricorderò finché campo… una figura di m….».
La leggerezza che aveva sin qui caratterizzato l’intervista è stata però spazzata via quando Fagnani ha posto alla sua ospite la tradizionale domanda su chi vorrebbe riportare in vita, anche solo per due minuti e cosa gli o le chiederebbe. «Posso uscire dalla regola?», ha chiesto De Filippi che, una volta ricevuto il consenso dalla conduttrice, ha ripreso a parlare, con la voce già rotta dal pianto e gli occhi che si facevano sempre più lucidi. «Io ne riporterei in vita tre… mio padre (cavolo che fatica) e gli direi che è andato via troppo presto; mia madre, a cui direi un sacco di cose, tipo che ripensando a tante cose che lei ha fatto e di cui a volte io mi sono lamentata, col senno di poi…. (cavolo…) ne ho capito il perché, ho capito tanti perché dei suoi comportamenti che prima pensavo fossero sbagliati e ho capito che invece mi sono serviti e poi Maurizio e qui faccio ancora più fatica che i due sommati…», ha spiegato Maria, prima di proseguire nel ricordo del marito, scomparso il 24 febbraio 2023.
«Penso di aver fatto sempre in modo che lui non soffrisse, parlo di dolore fisico, però non so se lui all’ultimo momento ha sofferto, quindi gli chiederei questo», ha ammesso De Filippi faticando a trattenere le lacrime. «Con la sua presenza, sicuramente sarà stata una sofferenza di altro tipo, con l’amore accanto», ha commentato a quel punto Fagnani, ringraziando la conduttrice Mediaset «per il regalo immenso» fatto a lei e al programma. «Mi ha fatto davvero piacere», ha risposto Maria, alzandosi dal suo sgabello per abbracciare la giornalista. «Cerca di camminare guardando per terra, bisogna sempre camminare guardando per terra», ha concluso De Filippi con la voce sempre più arrochita dal pianto, mentre lo studio le tributava un applauso degno di una regina della televisione.
3 dicembre 2025 ( modifica il 3 dicembre 2025 | 12:50)
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