AD100, ecco tutti i nomi nella lista del 2026.

Ogni nome presente nella lista AD100 2026 racconta una storia unica di sfide superate, intuizioni brillanti e idee rivoluzionarie che stanno ridefinendo il nostro modo di vivere e percepire gli spazi. La selezione degli AD100 2026 non è semplicemente un elenco di professionisti di eccellenza – architetti, designer e decoratori – ma un vero e proprio tributo alla varietà di approcci e visioni che continuano a trasformare il mondo della progettazione. Scoprite i 100 nomi che stanno plasmano il futuro.

2050+2050

Milano

2050+ è uno studio multidisciplinare guidato da un team di progettisti che operano all’intersezione tra tecnologia, politica e ambiente. Fondato da Ippolito Pestellini Laparelli nel 2020, si occupa di numerosi progetti che spaziano dalla curatela alla ricerca, dalla progettazione di mostre all’architettura. L’intento dell’agenzia è quello di coltivare una piattaforma aperta, in cui le pratiche spaziali agiscono come strumenti di indagine, considerando lo spazio come mezzo piuttosto che come fine a sé stesso. Tra i recenti lavori, si segnalano: la curatela e l’allestimento della mostra de bello. notes on war and peace a Bergamo, la prima mostra collettiva alla nuova Gres Art 671, e la recente inaugurazione, in loco, di Fuoripista, una mostra dedicata agli sport invernali, con uno sguardo che spazia tra l’arte, il design, l’architettura e la ricerca. Lo studio, tra i tanti progetti, ha firmato Gucci – Bamboo Encounters, esposizione alla Design Week di Milano, omaggio all’uso pionieristico del bambù da parte della maison negli anni ’40; il set design per la sfilata Gucci Cruise 2026 a Firenze; a Milano, la trasformazione della palazzina SUNNEI e la ristrutturazione del complesso BASE. E poi, Synthetic Cultures – Ch.2 a Vienna, installazione site-specific che indaga il tema della carne coltivata; la Biblioteca delle Api, biblioteca mobile commissionata dal MUCIV di Roma e realizzata con il sostegno della Società delle Api. Per il 2026, sono in programma il progetto curatoriale e scenografico dello spazio espositivo permanente del Bvlgari Heritage Department Eurlab a Roma; il restauro e trasformazione della Palazzina dei Principi al Museo e Real Bosco di Capodimonte a Napoli; e l’allestimento della mostra Canicola, in collaborazione con la Fondazione In Between Art Film, presso il Complesso dell’Ospedaletto per la Biennale Arte 2026 a Venezia.

https://2050.plus/

6:AMEdoardo Pandolfo e Francesco Palù

Edoardo Pandolfo e Francesco Palù

Tommaso Mariniello

Milano

Dalla ricerca e profonda conoscenza della materia nasce 6:AM, fondato dal duo Edoardo Pandolfo e Francesco Palù nel 2018: un marchio che ridefinisce l’arte della lavorazione del vetro veneziano, integrando tecniche tradizionali con un’estetica contemporanea. Il brand ha realizzato progetti complessi e ambiziosi, che spaziano da installazioni architettoniche immersive a preziosi oggetti scultorei. Oggi si distingue per creazioni uniche, per l’impegno costante nell’innovazione e per lo sguardo sempre rivolto al futuro. Tra gli ultimi progetti spicca la prima mostra personale, Two-Fold Silence, durante la scorsa Milano Design Week, negli ex bagni pubblici della Piscina Cozzi, dove ha presentato le nuove collezioni ▢ [quadrato] e 3MM, in vetro rullato. Il duo ha poi contribuito a Resourceful Intelligence, l’installazione di Park Associati per la 19ª Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia. Per la sfilata summer 2026 di Bottega Veneta, 6:AM ha firmato le sedute, colorati cubi in vetro soffiato di Murano. Alla Collectible New York Fair, in collaborazione con Avenue Road, ha presentato una selezione di opere nuove e passate. Tra i prodotti più recenti ULTRAS, collezione composta da applique e vasi in vetro di Murano. Ha anche realizzato lo spettacolare chandelier Paysage di 18 metri, per il nuovo flagship store di Pomellato a Los Angeles. Per il prossimo anno sono previsti una mostra con cc-tapis a Città del Messico, un progetto in Medio Oriente e il team si prepara alla prossima Milano Design Week con una mostra immersiva.

https://6am.glass/

ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia VielACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel

ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel

Gianluca Di Ioia

Milano

Coltivare il benessere attraverso soluzioni architettoniche uniche in tutto il mondo è l’obiettivo dello studio multidisciplinare ACPV ARCHITECTS, fondato da Antonio Citterio e Patricia Viel. Dall’urbanistica agli sviluppi residenziali e ad uso misto, dai campus aziendali agli edifici pubblici e gli hotel, ogni progetto incarna una nuova visione in cui la natura e le aspirazioni umane più nobili trovano una centralità rinnovata. Tra i lavori più significativi: il nuovo Headquarters di Moncler nel Symbiosis Community District a Milano; la piazza pubblica per Rockefeller Group al 1221 Avenue of the Americas a New York; la rigenerazione della sede centrale Enel a Roma; torri residenziali e a uso misto a Taiwan; Bvlgari Resort & Mansions Bodrum in Turchia; l’ampliamento del Badrutt’s Palace Hotel a St. Moritz; e A new AI generation Marble, innovativa collezione di ceramiche con Marazzi, il cui design è generato mediante algoritmi di intelligenza artificiale. Attualmente lo studio ha in cantiere diversi progetti, tra cui il Bvlgari Resort Ranfushi alle Maldive; il Bvlgari Resort di Abu Dhabi; il completamento del progetto I Portali a Milano; e il progetto di riutilizzo adattivo dell’ex caserma militare De Sonnaz a Torino, trasformata in spazi per uffici del nuovo Reply Headquarters.