Il suo primo coinvolgimento nel mondo della fotografia risale a quando Rosenblum, diciassettenne, si unì alla Photo League, collettivo americano nato ad inizio anni ’30 con l’intento di fare luce sulle problematiche umane e sociali ignorate dalla politica. Ai fondatori Paul Strand e Berenice Abbott si unirono nel tempo Helen Levitt, Robert Frank, Eugene Smith, Ruth Orkin, Dorothea Lange, Aaron Siskind, lo svizzero Rudy Burckhardt, Lisette Model, Fred Stein, Sid Grossman, Arthur Leipzig e Weegee. In quel contesto si plasmarono le varie strade del reportage umanistico.