Una vittoria che mancava addirittura dal 2003, quando ad imporsi fu Paolo Bettini davanti a Ivan Basso e Danilo Di Luca. L’Italia torna a trionfare nella Classica di San Sebastian: impresa solitaria per Giulio Ciccone che torna in gara dopo la caduta sfortunatissima all’ultimo Giro e lo fa in grande, imponendosi in terra spagnola. Successo numero dodici per l’abruzzese della Lidl-Trek, uno dei più belli dell’intera carriera.

Dodici corridori sono andati all’attacco nella prima fase di gara: Jordan Labrosse (DAT), Gil Gelders (SOQ), Mats Wenzel (EKP), Julen Arriola-Bengoa (CJR), Darren Van Bekkum (XAT), Alexy Faure Prost (IWA), Enzo Leijnse (TPP), Gotzon Martín (EUS), Anthony Delaplace (ARK), Paul Double (JAY), Ben Swift (IGD), Josh Burnett (BBH).

Il gruppo, gestito dalla UAE Team Emirates – XRG, ha tenuto sotto controllo la situazione. Gli attaccanti sono stati raggiunti quando si è accesa la bagarre nel plotone. Il primo a provarci è stato l’australiano Luke Plapp, che si è riportato sui fuggitivi della prima ora, ma successivamente si è infiammata la gara tra i favoriti: sul GPM di Erlaitz si sono mossi in rapida successione Jan Christen, Primoz Roglic, Isaac del Toro ed un magnifico Giulio Ciccone.

L’abruzzese è riuscito ad evadere dal gruppo proprio assieme al messicano secondo all’ultimo Giro d’Italia. I due hanno guadagnato una quarantina di secondi sugli inseguitori e si sono andati a giocare il successo sull’ascesa decisiva del giorno: Murgil-Tontorra. Sulle durissime pendenze Ciccone ha fatto la differenza staccando il proprio rivale e tenendo il passo anche su un rimontante Christen.

Nella successiva discesa Ciccone ha incrementato il gap e si è andato a prendere un successo bellissimo sul lungomare basco, arrivando a braccia alzate. Dietro di lui Christen, Maxim Van Gils (Red Bull – BORA – hansgrohe) e Tiesj Benoot (Visma | Lease a Bike). Da segnalare l’ottavo posto di Christian Scaroni (XDS Astana Team).