Il Napoli segue il trend della legge del più forte in Coppa Italia. Dopo la Juventus e l’Atalanta, che hanno eliminato Udinese e Genoa, il Napoli scaccia la maledizione degli ottavi di finale che da quattro anni si era impossessata degli azzurri. Fiorentina, Cremonese, Frosinone e Lazio, la lista degli avversari che hanno interrotto in pieno inverno il cammino del Napoli in Coppa Italia. Stavolta il Maradona può festeggiare il passaggio ai quarti di finale dopo i calci di rigore, al 90’ è finita 1-1.
A febbraio a Fuorigrotta arriverà la vincente di Fiorentina-Como, l’ultimo ottavo di finale proposto dal calendario, in programma il prossimo 27 gennaio. È finita ad oltranza dopo diciassette tiri dal dischetto, Buongiorno ha segnato quello decisivo dopo gli errori di Felici e Luvumbo per il Cagliari e di Neres per il Napoli.
Per un’ora gli uomini di Conte, che ha cambiato otto undicesimi della formazione che ha vinto in casa della Roma, sono stati in pieno controllo della partita. Al 28’ Lucca di testa ha realizzato il gol del vantaggio su un cross perfetto di Vergara, ragazzo cresciuto nel vivaio azzurro, titolare per la prima volta nel Napoli. Pisacane anche ha fatto turn-over con sei giocatori differenti rispetto all’undici schierato in casa della Juventus sabato scorso. Le sue sostituzioni, però, hanno inciso sulla gara, Sebastiano Esposito, uno dei subentranti, al 67’, approfittando di un rimpallo di McTominay, ha realizzato il gol del pareggio. Il Napoli nel finale va più volte vicino al gol: McTominay calcia a lato, Caprile nega il gol a Neres e proprio a McTominay ma deve piegarsi ai rigori: finisce 9-8 per gli azzurri e spicca anche un gol dal dischetto di Milinkovic Savic.
3 dicembre 2025 ( modifica il 3 dicembre 2025 | 20:33)
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