di
Francesco Sessa
Il 21enne australiano l’anno scorso ha perso l’uso di un occhio e ora parteciperà agli Australian Open: «Avevo ansia per il futuro, mi hanno detto che la situazione era gravissima»
Il golf ha tolto, il golf continua a dare tanto. Jeffrey Guan, 21 anni, australiano, l’anno scorso ha perso la vista dall’occhio sinistro praticando lo sport a cui ha dedicato tutta la sua giovane vita. E ora, a Sydney, giocherà il torneo degli Australian Open con i migliori golfisti del mondo, tra cui Rory McIlroy. L’ascesa del due volte campione australiano a livello dilettantistico è ripartita, nonostante l’handicap con cui dovrà convivere per tutta la vita.
La palla sull’occhio e la corsa in ospedale
È stata una palla, imprevista, a mandarlo a terra e a mettere l’occhio fuori uso. Era il settembre 2024, durante una gara. Aveva appena debuttato nel Pga Tour negli Stati Uniti, un’importante agenzia di management lo aveva da poco ingaggiato. Stava gareggiando in Australia, aveva effettuato il secondo colpo dal terzo fairway e si stava dirigendo verso un buggy per riporre la mazza nella sacca. Si è trovato improvvisamente a terra: «Ricordo di aver sentito un dolore pulsante nella parte superiore del lato sinistro della testa. Non ricordo molto di quello che è successo dopo. Ricordo solo di essere stato portato in ospedale». Il trasferimento immediato in ospedale, dopo la Tac è stato necessario un primo intervento d’urgenza. «Avevo dolori, soprattutto ansia per il futuro». Poi la seconda operazione e due settimane in terapia intensiva.
Il ritorno in campo dopo aver perso la vista all’occhio sinistro
Sono bastati pochi giorni per ricevere la notizia peggiore: avrebbe perso la vista dall’occhio. «Mi hanno detto che l’infortunio era gravissimo, con tante fratture attorno all’occhio. Nelle notti in ospedale pensavo molto, ero depresso, arrabbiato». Tre mesi dopo l’intervento ha ripreso in mano gli attrezzi del mestiere. «Non avevo idea se sarei riuscito a giocare di nuovo, ma man mano che le sessioni andavano avanti e mi allenavo di più, ho iniziato a vedere risultati». E poi esercizi per rafforzare la vista nell’occhio «funzionante», il destro, anche tramite l’utilizzo dei videogame: «Il gaming aiuta a coordinare mano-occhio e a migliorare la consapevolezza della visione periferica». Ora Guan indossa una protesi oculare mentre gioca, «mi fa sentire sicuro al 100%». Nel torneo in Australia, con i migliori del mondo, si metterà alla prova per davvero.
4 dicembre 2025
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