Un colpo rocambolesco, con un bottino che potrebbe avvicinarsi a diverse decine di migliaia di euro, quello pianificato e messo a segno da una organizzatissima banda di ladri. Nel mirino la profumeria “Beauty star” del centro commerciale Aliper, a Castagnole di Paese. Per raggiungere l’obiettivo i malviventi, un gruppo di almeno sette/otto persone, tutte con il volto travisato, ha rubato quattro mezzi da un cantiere edile con cui ha bloccato, posizionando di traverso due tra questi, la Feltrina, divelto la saracinesche e la vetrina del negozio con un altro veicolo e infine piazzato sulla vicina ferrovia Treviso-Montebelluna un furgoncino, travolto alle 5.30 circa da un treno regionale. I carabinieri della Compagnia di Montebelluna e del nucleo investigativo di Treviso sono al lavoro per ricostruire quello che nella notte è sembrato il set di un film d’azione. Sono state raccolte le immagini video di tutte le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, a caccia di indizi utili per ricostruire la vicenda.
Il commando entra in azione probabilmente intorno alle mezzanotte quando raggiunge e penetra all’interno dell’azienda edile “Martini” di vicolo San Pio X a Castagnole. Qui i malviventi riescono ad impossessarsi di ben quattro veicoli: due camion, un furgone Ducato Daily e un Fiat Fiorino. I mezzi hanno percorso probabilmente via San Pio X in direzione dell’incrocio con la Feltrina, dove un tempo si trovava l’osteria “Da Oro”. Qui viene posizionato uno dei due camion, di traverso: in questo modo è pressocchè impossibile da Treviso raggiungere l’Aliper. Un altro camion (ad entrambi i mezzi non vengono squarciati gli pneumatici, come solitamente avviene in assalti di questo tipo) viene lasciato all’altezza del rifugio Enpa, dopo la rotatoria del centro commerciale, interrompendo in questo modo il traffico (molto diradato nel corso della notte) proveniente da Montebelluna. Il titolare della “Martini” è stato allertato del furto dei mezzi solo in mattinata: l’azienda non era dotata di sistemi d’allarme.
A questo punto i malviventi hanno preso di mira la profumeria: prima con il Fiorino viene abbattuta la saracinesca e poi la vetrata all’ingresso. Sono l’1.45 ed è scattato subito l’allarme: il direttore del centro commerciale, allertato dalle guardie giurate della Civis, è stato subito avvertito: giungendo da Treviso dovrà fermarsi all’incrocio dell’ex ristorante “Da Oro”. I ladri, nell’arco di pochi minuti, sono riusciti nel frattempo ad arraffare 15 scatole di essenze in tutto (metà delle quali saranno poi abbandonate), e le hanno caricate a bordo del Ducato Daily, mezzo con cui sono riusciti a percorrere una strada in parte sterrata (attraverso un’area in cui è in realizzazione un parco fotovoltaico) che si congiunge alla linea ferroviaria, in un tratto in cui vi è un ex passaggio a livello in disuso.
Qui il furgone Daily, all’altezza di via Santa Lucia, è stato lasciato sulla massicciata, ancorato con alcune corde ai binari. E’ probabile che la refurtiva sia stata spostata su altri veicoli “puliti” (precedentemente posteggiati nei paraggi) per permettere così ai ladri di potersi allontanare dall’area evitando eventuali controlli. Perchè lasciare il furgone (all’interno saranno lasciati alcuni campioni, un registratore di cassa e una parte della refurtiva) tra i binari? Forse lo scopo dei ladri era quello di bloccare l’unica possibile via attraverso cui potevano essere seguiti.
«Appena mi hanno chiamato mi sono messo in moto e sono andato: ho dovuto farmi la strada a piedi da Oro fino a qua perché la strada era bloccata dai camion e non si poteva passare, c’erano già i carabinieri» Giacomo Gasparini, vicedirettore del centro commerciale Alì «Hanno bloccato la Feltrina con questi due camion per impedire di arrivare in tempo. Hanno sfondato la porta con un Fiorino e dopo avevano un altro furgone ribaltabile e hanno caricato tutto quanto là e sono andati via. Quando siamo arrivati alle due abbiamo trovato il fiorino là, c’erano già i carabinieri e tutto quello che conserve, la porta è distrutta e le vetrine sfondate della profumeria».
Alle 5.30 circa un treno regionale che stava viaggiando sulla linea ferroviaria Treviso-Montebelluna ha travolto il furgone, devastandolo e sospingendo la carcassa circa 200 metri più avanti rispetto al punto d’impatto. Macchinista e capotreno, seppur sotto choc, sono rimasti illesi. Intervenuti i vigili del fuoco di Treviso e la polizia ferroviaria di Treviso. La circolazione, a causa di questo incidente, è rimasta sospesa lungo la tratta per tutta la giornata. I tecnici di Rete Ferroviaria Italiana hanno avuto il difficile compito di riparare i danni alle strutture della ferrovia, danneggiate dall’incidente.