In un post su Instagram, Justin Timberlake ha rivelato di aver ha affrontato tutta l’ultima parte del suo tour mondiale con la malattia di Lyme, una patologia comune in Europa e in Nordamerica, che può anche essere “inesorabilmente debilitante”, come l’ha definita lo stesso artista. “Ho affrontato alcuni problemi di salute e mi è stata diagnosticata la malattia di Lyme. Non lo dico per farmi compatire, ma per fare un po’ di luce su ciò con cui ho dovuto combattere dietro le quinte” ha scritto Timberlake, che era stato criticato proprio per le ultime esibizioni, giudicate “sotto tono” rispetto ai suoi standard: “Chi ha vissuto questa malattia o conosce qualcuno che l’ha affrontata sa quanto possa essere inesorabilmente debilitante dal punto di vista fisico e mentale”. Inizialmente, Timberlake non ha voluto parlare in pubblico della malattia di Lyme, continuando i suoi concerti nonostante la sofferenza causata dalla patologia, adesso però ha deciso di raccontare cosa gli è successo: “Quando ho ricevuto la diagnosi, sono rimasto scioccato, senza dubbio. Ma almeno ho potuto capire perché mi capitava di essere sul palco e sentire un dolore nervoso fortissimo o una stanchezza e un malessere assurdi. Mi sono trovato davanti a una scelta personale: fermarmi o andare avanti e trovare una soluzione? Ho deciso che la gioia che mi dà esibirmi superava di gran lunga lo stress fisico che stavo provando. E sono davvero felice di aver continuato”.