La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ha conquistato la qualificazione agli ottavi di finale della Challenge Cup, cancellando la brutta prestazione dell’andata e sbarazzandosi con autorità dell’AEK Atene. Le avversarie della squadra del presidente Ivano Angeli nel prossimo turno di Coppa, in programma ad inizio gennaio, saranno le ungheresi del Fatum Nyíregyháza, vincenti con un doppio 3-0 sulle bosniache dello ZOK Igman Ilidza.
Dopo l’1-3 dell’andata, le tigri hanno cominciato un po’ contratte, ma dopo aver perduto il secondo set ed essersi quindi trovate sul ciglio del burrone (a quel punto non avrebbero potuto più sbagliare nulla), hanno reagito da squadra e fatto valere la loro maggiore classe. I tre parziali successivi hanno visto le avversarie perdere via via contatto, soverchiate dal muro di Candi, Butigan e Omoruyi. Spesso il Golden Set fa storia a sé all’interno di una partita: stavolta ha invece ricalcato la tendenza in atto, con le greche che si sono sciolte, a partire dai loro punti di forza in attacco (l’opposta turca Yüzgenç e la schiacciatrice Kyparissi). Finale a braccia alzate per le tigri, festeggiate da un pubblico non numerosissimo ma caloroso.
Queste le voci del dopo partita. Cominciamo con Loveth Omoruyi, migliore in campo con 31 punti, 5 muri e percentuali altissime in attacco: “Era una partita importantissima, in gara uno avevamo giocato abbastanza male perché eravamo in difficoltà sotto tanti punti di vista. Oggi era importante partire da subito molto aggressive. Ovviamente la tensione c’era perché era una partita da dentro-fuori e sono molto contenta della squadra. Questo percorso in Challenge Cup continuerà, useremo questa partita come esempio, sicuramente la prossima volta anche in trasferta partiremo più decise. È stata una settimana intensa di lavoro in cui abbiamo potuto studiare molto meglio le avversarie e fatto in campo quello che avevamo preparato. Tutto ciò ci darà maggiore fiducia anche per la partita di domenica contro Cuneo”.
Così invece la centrale Božana Butigan, che con 7 muri è stata la migliore in questo fondamentale: “Oggi è stata una grande gioia, è stata una vittoria di squadra. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare in campo. Come anche nelle partite precedenti, abbiamo dimostrato che abbiamo una panchina lunga. È bellissimo giocare con le mie compagne, siamo tutte una per l’altra e siamo sempre pronte ad aiutarci a dare il nostro contributo per la squadra”.
Queste le parole di Federica Carletti, alla seconda partita di fila giocata da protagonista (7 punti con 2 ace e un muro, tanti minuti in campo a rilevare Giovannini): “Nella partita di andata avevamo giocato male, però oggi abbiamo dimostrato la squadra che siamo specialmente nei momenti difficili. Quest’anno si gioca ogni tre giorni, ci sono un sacco di partite ravvicinate e c’è bisogno del contributo di tutte e a rotazione tutte abbiamo il nostro spazio ed io sono molto contenta. Ci stiamo dando tutte una mano, siamo una bellissima squadra”.
Ecco la capitana Sonia Candi: “Sono felicissima, è stata una grande prova di carattere oltre che dal punto di vista atletico: è stata la seconda partita ai cinque set in tre giorni. Il Golden Set è sempre molto delicato, ma noi l’abbiamo affrontato come meglio non si poteva. Siamo state brave ad adattare il nostro muro, nella gara di andata non eravamo state efficaci ma stasera invece il muro difesa è stato prezioso, quando funziona quello è tutto più facile. Era come una finale, e noi comunque venivamo da una vittoria in rimonta con il Monviso e stasera è stata un’altra vittoria arrivata soffrendo. Vincere soffrendo è uno step importante nella crescita del gruppo. È stata una bellissima prova di tenacia”.
Chiusura con l’allenatore delle tigri Andrea Pistola: “Onore all’AEK, buona squadra con giocatrici esperte che a tratti ci hanno messo in difficoltà anche questa sera, ma soprattutto nella gara di andata. Siamo partite un po’ contratte, per essere un primo turno ci aspettavamo un’avversaria meno difficile, ma questo dà anche maggior merito alle ragazze per aver portato a casa la partita e la qualificazione, mettendoci tanta determinazione, grinta e carattere. Dopo la prova di campionato con il Monviso, si conferma questa sensazione positiva dal punto di vista caratteriale”.
Sulle ali dell’entusiasmo per lo scampato pericolo e l’importante successo, ora le tigri dovranno mettersi al lavoro in vista della partita casalinga del 7 dicembre contro l’Honda Cuneo (ore 17 al PalaMegabox), valida per l’ultimo turno del girone di andata. L’obiettivo è consolidare il settimo posto e la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, cui parteciperanno le prime otto classificate dopo le tredici giornate di campionato.