Pauline Ferrand-Prévot è una campionessa con pochissimi eguali nel mondo del ciclismo. La 33enne francese in carriera ha vinto titoli mondiali in quattro specialità diverse (ciclocross, mountain bike e gravel, oltre alla strada) e ora, nel 2025, a distanza di 11 anni dal titolo iridato vinto su asfalto, a Ponferrada 2014, è vicinissima a imporsi nella corsa a tappe più importante del calendario femminile, il Tour de France. La portacolori della Visma-Lease a Bike non correva su strada in maniera continuativa dal 2018, ma è tornata sulla scena proprio con l’obiettivo di vincere il Tour. Dopo la clamorosa prestazione sfoderata nella penultima tappa, lungo la salita del Col de la Madeleine, la sfida è quasi completata.

“È incredibile – le parole di PFP dopo il vittorioso arrivo e la conseguente vestizione della Maglia Gialla – Sono andata il più forte che potevo. Sapevo di essere forte, ma non sapevo quanto lo fossi paragonata alle altre. Questa era l’incognita per me”. Alla fine, è andata molto più forte delle avversarie, dato che la seconda al traguardo, Sarah Gigante (Ag Insurance-Soudal) ha chiuso con 1’45” di ritardo.

Ferrand-Prévot ricorda: “Ho deciso di tornare all’attività su strada, ma all’inizio non ho avuto molto successo. Ho lavorato duramente a inizio stagione e negli ultimi due mesi mi sono allenata molto in altura. Adesso, tutto questo lavoro sta dando i suoi frutti. Vincere qui era il mio sogno e questo risultato mi dimostra che ho fatto la scelta giusta. Sono incredibilmente felice”.

La francese, che prima di questa tappa in stagione aveva vinto solo una corsa, ma di altissimo livello, ovvero la Parigi-Roubaix, aggiunge: “L’ultima salita è stato uno sforzo da mountain bike, uno di quelli in cui devi tenere sotto controllo il ritmo – le parole della portacolori della Visma|Lease a Bike – Sapevo come fare, dovevo mettermi al limite della mia ‘zona rossa’ e rimanere lì il più a lungo possibile. L’ultimo chilometro, poi, è stato durissimo. Volevo guadagnare più tempo possibile, in vista di domani. Ho provato a godermi il momento, ma ho continuato a spingere fino all’arrivo”.