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Redazione Economia
La principale piattaforma dello streaming in trattativa esclusiva per acquistare lo storico marchio di Hollywood: l’operazione ridisegna il settore dei media (ma non piace ai big del cinema)
Warner Bros Discovery (WBD) ha avviato trattative esclusive con Netflix per la vendita delle attività di streaming e degli studi del leggendario gruppo hollywoodiano. Lo hanno fatto sapere fonti vicine al processo di vendita all’agenzia Bloomberg. La notizia è stata poi confermata anche dal Wall Street Journal.
Netflix, Paramount e Comcast hanno passato l’ultima settimana a cercare di convincere il consiglio di amministrazione di essere l’opzione più solida per il futuro. Le offerte sono partite a novembre, con molti osservatori di Hollywood che vedevano Paramount, guidata da David Ellison e sostenuta dal padre miliardario Larry, come il favorito.
Ma Netflix ha presentato l’offerta più alta per le attività di studio e streaming di WBD. Il pioniere dello streaming, che ha stravolto il settore cinematografico tradizionale attirandosi l’ostilità di molti a Hollywood, è interessato agli asset di Warner Bros, tra cui HBO e la sua vasta libreria di film e programmi televisivi.
Netflix ha anche sorpreso molti a Hollywood assicurando che continuerebbe a garantire ampie uscite cinematografiche ai film Warner Bros. Tuttavia, esperti antitrust avvertono che un accordo con Netflix potrebbe essere difficile da approvare, dato che combinerebbe due delle principali piattaforme di streaming statunitensi.
Toccherà ai funzionari regolatori dell’amministrazione Trump — che ha buoni rapporti con Ellison — prendere una decisione. Il presidente degli Stati Uniti preferisce una fusione con Paramount, apprezzando l’idea che la tv all news Cnn (di proprietà di WBD) e Cbs (controllata da Paramount), finiscano sotto la guida degli Ellison.
L’offerta di Netflix incontra crescente resistenza all’interno di Hollywood. James Cameron, il celebre regista di Titanic, Terminator e della serie Avatar, ha avvertito questa settimana che la vendita di Warner Bros al colosso dello streaming scatenerebbe «una perdita catastrofica di valore a lungo termine» per l’industria. Anche altri grandi nomi hanno espresso timori simili, secondo persone informate sulle conversazioni.
Il ceo di WBD David Zaslav favorisce una fusione con Netflix, in parte perché gli permetterebbe di mantenere l’indipendenza operativa — un punto cruciale mentre cerca di preservare la propria influenza a Hollywood, secondo fonti informate. Warner Bros. è in difficoltà da diverso tempo e con un indebitamento rilevante.
Paramount ha presentato un’offerta leggermente inferiore per WBD, secondo persone vicine alla questione. Tuttavia, il gruppo ha spiazzato i rivali impegnandosi a versare a WBD una penale di 5 miliardi di dollari nel caso l’accordo venga approvato ma non finalizzato — una mossa che riflette la sua fiducia nella possibilità di ottenere rapidamente il via libera regolatorio.
Nel frattempo, Comcast viene vista come sempre più defilata, anche se fonti vicine alla società insistono che sia «pienamente in corsa». Sostengono che il caso regolatorio per una combinazione Comcast–Warner Bros sia più semplice di quanto si dica e respingono l’idea che Trump possa affossare l’accordo per motivi personali.
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5 dicembre 2025 ( modifica il 5 dicembre 2025 | 08:04)
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