Fra i 123 nomi di generali, comandanti, alti e meno alti ufficiali coinvolti nell’inchiesta della Procura di Genova sui biglietti gratis per i viaggi in traghetto (in particolare per la Sardegna) c’è anche il comandante della Guardia di Finanza Francesco Greco.
Che, oltre ad essere l’attuale comandante interregionale dell’Italia meridionale, viene indicato da rumors come uno dei papabili prossimi numero uno delle fiamme gialle, quando l’anno prossimo scadrà l’incarico di Andrea De Gennaro.
Come per tutti gli ufficiali coinvolti nell’indagine del pm Walter Cotugno, il militare risponde di corruzione “nell’esercizio della funzione”. In questo caso la Procura – come ha riportato il Fatto Quotidiano – gli contesta un viaggio gratis sulla tratta Civitavecchia-Olbia il 30 luglio 2021.
Greco non è l’unico alto ufficiale della Guardia di Finanza coinvolto nella maxi indagine: come già raccontato, nell’elenco c’è ad esempio l’ex comandante della guardia di finanza a Genova Renzo Nisi (in passato noto per l’inchiesta sul Mose a Venezia, ora alla Dia a Roma). Ma ci sono pure titolari di cariche politiche, come l’attuale sindaco di Olbia e presidente della Provincia Gallura Nord Est Sardegna col centrodestra, Settimo Nizzi.
Una sfilza di personalità accomunate dall’avere viaggiato su navi Moby, Tirrenia o Toremar, le compagnie della famiglia Onorato (tra cui l’armatore Vincenzo, indagato pure lui) senza sborsare un euro. Oppure, nella peggiore delle ipotesi, versando solo il corrispettivo delle tasse, un’inezia di fronte ai prezzi pieni di un viaggio per la Sardegna o l’isola d’Elba.