Sarà Steven Knight a firmare il copione del prossimo film di James Bond. La conferma è arrivata da Amazon MGM Studios, che affida al creatore di Peaky Blinders la scrittura del ventiseiesimo capitolo della saga. È una scelta che segna un passaggio di consegne simbolico: per la prima volta, l’intera produzione dell’agente 007 è sotto il controllo del colosso fondato da Jeff Bezos, che ha acquisito i diritti creativi da Barbara Broccoli e Michael G. Wilson per circa un miliardo di dollari. L’uscita del film è prevista non prima del 2028, come riportato da Variety.

“Voglio un Bond più forte e audace”, le parole di Knight

Intervistato da BBC Radio 5 Live, Knight ha parlato con entusiasmo della nuova sfida: “Scrivere un film di Bond era da sempre nella mia lista dei desideri. Spero che il mio amore per Bond si rifletta nella sceneggiatura. Voglio creare qualcosa che sia allo stesso tempo fedele e nuovo, più forte e audace”. L’idea è nata da un incontro con la produttrice Amy Pascal, senza che inizialmente gli fosse stato rivelato il progetto. Alla regia ci sarà Denis Villeneuve, già dietro i due Dune, che ha commentato: “Bond è territorio sacro. Intendo onorare la tradizione e aprire la strada a nuove missioni”. Al fianco di Amazon anche i produttori David Heyman e Tanya Lapointe.

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Caccia al nuovo 007: ancora incerto il protagonista

Rimane aperta la questione su chi interpreterà il nuovo Bond. I nomi più citati sono Tom Holland, Harris Dickinson e Jacob Elordi, mentre Aaron Taylor-Johnson, inizialmente favorito, sarebbe stato escluso per ragioni anagrafiche. Taron Egerton si è definito “troppo disordinato” per il ruolo e Henry Golding ha sollevato dubbi sulla pressione culturale che accompagna il personaggio. A febbraio, Jeff Bezos ha persino lanciato un sondaggio su Instagram per conoscere le preferenze del pubblico. La linea scelta dai produttori è chiara: un Bond giovane, britannico e capace di interpretare una nuova fase della saga, senza snaturarne lo spirito.

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