Foto L.Canu / Ciamillo-Castoria
Dopo quindici giorni di pausa forzata, dovuti al doppio impegno della Nazionale nelle qualificazioni mondiali contro Islanda e Lituania, la Germani Brescia torna domani in campo nell’anticipo a Reggio Emilia. A tracciare il quadro del momento è la presidente Graziella Bragaglio, intervistata da Bresciaoggi, che non ha fatto mancare la propria presenza durante la sosta, seguendo gli allenamenti e assistendo alla sfida dell’Italia contro l’Islanda accanto al marito Matteo Bonetti.
Bragaglio parte dalle sensazioni generate dalla partita della Nazionale:
“Devo fare i complimenti a chi ha costruito il nuovo palazzo di Torino: è una struttura meravigliosa. Certo, tutto l’insieme è stato uno spettacolo e, a parte il risultato finale, per il resto è stata una serata di sport straordinaria”
Poi lo sguardo torna sul club:
“Dopo questa sosta ho ritrovato la solita squadra motivata e pronta a riprendere il cammino che finora è stato straordinario.”
Uno dei temi chiave affrontati da Graziella Bragaglia è il recupero di CJ Massinburg, ai box nelle ultime settimane per un problema muscolare:
“Sì, certamente. Il problema fisico che l’ha tenuto fuori in quasi tutte le partite di questo inizio di stagione è stato risolto. È di nuovo disponibile e sarà al completo per la gara di Reggio Emilia. Avere di nuovo tutta la squadra è fondamentale.”
Guardando all’impegno di domani, la presidente non nasconde l’insidia:
“È un match tutt’altro che semplice. Reggio Emilia metterà in campo tutto quello che ha, soprattutto per muovere la classifica. Per noi serviranno attenzione e concentrazione.”
Bragaglio mostra fiducia nella squadra e nel percorso intrapreso:
“Il campionato si sta dimostrando equilibrato e difficile: partite facili non ne esistono. Ma sono convinta che la squadra abbia trovato il suo equilibrio.”
In chiusura, Bragaglio affronta anche le voci sul possibile terremoto a Trapani, dove l’eventuale crisi societaria potrebbe generare un improvviso valzer di giocatori:
“La nostra è una squadra che deve crescere negli equilibri. Inserire nuovi elementi adesso potrebbe essere pericoloso. Sono certa che lo staff tecnico, soprattutto Mauro Ferrari, avrà ragionato su ogni ipotesi.”