L’estate scorsa, le riflessioni calcistiche si sono trasformate in rumorosi movimenti di mercato. Tra chiacchiere e cellulari bollenti, il nome di Cesc Fabregas è stato sulla bocca di tutti. Il tecnico spagnolo, ormai 38enne, ha suscitato un grande interesse dopo aver partecipato a un noto programma su Sky Sport ma poi ha deciso di rimanere a Como per continuare la sua crescita professionale.
Il corteggiamento del Bayer Leverkusen e della Roma
Il Corriere della Sera ha reso noti alcuni retroscena intriganti su questi movimenti. Il Bayer Leverkusen, rimasto orfano di Xabi Alonso che si avviava verso il Real Madrid, si era interessato a Fabregas. Parallelamente, la Roma era alla ricerca del degno successore di Claudio Ranieri, con la speranza che il fascino della Capitale e di un progetto ambizioso potesse convincere Cesc a prenderne il timone.
L’Inter e Cesc Fabregas
Anche l’Inter aveva contattato Fabregas la scorsa estate, ma i tempi serrati e l’indecisione di Simone Inzaghi hanno reso il terreno più impervio del previsto. Solo dopo che Inzaghi ha svelato le sue intenzioni di volare in Arabia Saudita, l’Inter ha avviato un confronto a Londra tra Piero Ausilio e Fabregas. Tuttavia, come noto, l’affare non si è mai concretizzato e Cesc è rimasto a Como.
La scelta Chivu
Nel mezzo di questo balletto di trattative, l’Inter ha deciso di riportare Cristian Chivu dalla sua esperienza al Parma. Una mossa che ha fatto storcere il naso ad alcuni, ma che alla fine si è dimostrata più che sensata visti i risultati che sta inanellando il tecnico romeno (derby e Madrid a parte). Tuttavia, anche Cesc sta facendo molto bene col suo Como quinto a -3 punti dalla zona Champions.
Fabregas lascia la Serie A
Guardiola e Fabregas
Secondo il Corriere della Sera, Fabregas ritiene conclusa la sua esperienza a Como e in generale in Serie A ed è pronto al salto in una big. Il ballottaggio è tra due super club: Barcellona e Manchester City. La sua prima scelta è blaugrana, dato che Fabregas è catalano e a Barcellona ci è cresciuto e si è consacrato calcisticamente. Tuttavia anche la Premier League lo intriga, conoscendola molto bene grazie al suo trascorso nell’Arsenal e nel Chelsea. Inoltre al City prenderebbe il posto del suo mentore Pep Guardiola, ereditando un calcio a lui già affine.