Cesena, 6 dicembre 2025 – Era nascosto tra gli alberi: quando lei è passata sul sentiero pedonale l’ha aggredita e trascinata tra gli arbusti e lì violentata.
L’agguato alla donna runner
Ha il sapore di un agguato l’ennesima violenza contro una donna avvenuta venerdì mattina nella periferia di San Mauro Pascoli, nel Cesenate. Uno stupro che ricorda quello avvenuto pochi mesi fa a Formigine, nel Modenese. Anche questa volta, la donna ha cercato di difendersi in ogni modo, ma la forza bruta del suo aggressore è riuscita a immobilizzarla e piegarla. E’ stata la stessa vittima, quando lui finalmente è fuggito e l’ha lasciata – ferita e terrorizzata – a terra, a chiamare i carabinieri.
La vittima è riuscita ad aiutare i carabinieri
Sotto choc, ferita, prostrata: ma ancora in grado di aiutare nelle indagini. I militari si sono precipitati con numerose pattuglie e hanno chiesto il supporto dell’elicottero decollato da Forlì. Mentre veniva portata all’ospedale Bufalini di Cesesa, dove è stato attivato il codice rosso, la donna è riuscita a fornire qualche dettaglio che si è poi rilevato fondamentale: l’aggressore era rimasto ferito a una mano proprio a causa dalla strenua difesa della donna.

Le ricerche anche con l’elicottero
Intanto, l’elicottero e gli uomini dell’Arma perlustrano palmo a palmo tutta la zona e trovano un uomo che risponde alla descrizione: è nascosto in un capanno a circa un chilometro di distanza dal luogo della brutale aggressione.
L’arresto del giovane di 26 anni
Il giovane, 26 anni del Gambia, è stato arrestato con le accuse di violenza sessuale e lesioni personali. Adesso, su disposizione della Procura di Forlì, si trova in carcere.