Tennis
Stesso avversario, stesso esito finale. Un anno dopo l’At Verona ancora sul tetto d’Italia
Bis tricolore per l’At Verona Falconeri ancora sul tetto d’Italia
Bis tricolore per l’At Verona Falconeri ancora sul tetto d’Italia
Capolavoro At Verona Falconeri!. Nel pomeriggio di sabato 6 dicembre la squadra dello storico circolo cittadino presieduto da Giovanni Mercati, guidata da capitan Santiago Messora e Claudio Gastaldi col supporto di Giulia Meruzzi e del direttore sportivo Alessandro Mignola, ha dipinto nuovamente di gialloblù il cielo tennis italiano, vincendo per il secondo anno consecutivo lo scudetto a squadre di A1 femminile.
La squadra, composta da Aurora Zantedeschi, Angelica Moratelli, Angelica Raggi, la greca Grammatikopoulou, la spagnola Guerrero Alvarez, Linda Canteri, Stella Cassini, ha battuto come nel dicembre 2024 il Tc Palermo. Ma se lo scorso anno le siciliane furono sconfitte 3 a 1, stavolta si sono dovute inchinare allo strapotere Atv, vincitrice con un ineccepibile 3 a 0 sempre sui campi in green set, la superficie veloce, del circolo della Stampa di Torino.
I parziali: Angelica Raggi (2.1, n. 704/Wta) ha sconfitto Bilardo (2.2) 6-2 6-2 in 1 ora 13 minuti; Valentini Grammatikopoulou (2.2, n. 417 Wta) su Anastasia Abbagnato (2.1, n. 486/Wta) 6-2 4-6 6-4 in 2 ore 9 minuti; Zantedeschi (2.1, n. 327 Wta e n. 191 Wta/doppio) su Giorgia Pedone (1.7, n. 353 Wta) 6-2 6-1 in 1 ora 21 minuti.
E così l’Associazione Tennis Verona, presieduta da Giovanni Mercati, ha inciso la seconda pagina storica nell’albo d’oro italiano dopo quella del 2024 quando presidente era Alfonso Sonato: ancora una volta prima squadra nella storia del tennis veronese e veneto a rivincere il tricolore. “Campionesse!” hanno urlato, al termine della finalissima, gli appassionati gialloblù con la loro incessante torcida, composta da oltre 50 tra soci e giovani promesse del vivaio.