di
Roberta Melin

La promessa trevigiana verrà seguita da un tecnico veneto: «Le strutture sono incredibili: campi curatissimi e palestra all’avanguardia. Tutto è organizzato nei minimi dettagli»

A San Donà, nel Veneziano, la conoscono già tutti come la «stellina della sabbia», ma il suo futuro adesso si tinge di stelle e strisce. Ginevra Merlini, promessa del beach volley azzurro, è pronta a spiccare il volo verso la California. Non ha ancora compiuto 18 anni — lo farà il prossimo 5 agosto — e pochi giorni dopo sarà già a Malibù, per iniziare la sua avventura alla prestigiosa Pepperdine University. Lì, tra le onde dell’oceano Pacifico e le palme delle coste californiane, alternerà allenamenti e studio: «Frequenterò economia, ma il mio obiettivo principale è crescere come atleta. Le università americane, da quanto mi hanno raccontato, sono tutta un’altra cosa rispetto all’Italia. Ci sarà da lavorare tanto, ma sono pronta». 

Guida tecnica italiana

Merlini entrerà infatti a far parte del programma di beach volley dell’ateneo, sotto la guida di un tecnico d’eccezione: Marcio Sicoli, coach che ha portato tre diverse coppie sul podio olimpico, l’ultima delle quali a Parigi 2024, con la medaglia d’argento conquistata dalla nazionale canadese. «Ci sentiamo ogni settimana- racconta Ginevra – Hanno già visto i miei video, ci siamo conosciuti durante una call e ho avuto l’occasione di visitare il campus. Le strutture sono incredibili: campi curatissimi, palestra all’avanguardia, fisioterapia attiva sette giorni su sette. Tutto è organizzato nei minimi dettagli». 



















































Campionessa italiana

La sua passione per la sabbia, però, ha radici ben più profonde. «Ho iniziato con la pallavolo indoor a San Donà – racconta la giovane atleta – Ma già da bambina giocavo a beach volley, anche se in forma più ludica. La svolta è arrivata quattro anni fa con la JBA (Jesolo Beach Arena) a Jesolo, e poi con il trasferimento a Londra, dove mi sono diplomata e ho lasciato l’indoor per concentrarmi solo sulla sabbia. Non è stato facile: a Londra non ci sono strutture al coperto e il clima rende tutto più complicato». Oggi si allena a Torino con la Beach Volley Training di Beinasco, una delle realtà più affermate in Italia. Quest’anno la società ha vinto il titolo italiano per la sesta volta.

Grazie a mamma e papà

In attesa della partenza per gli Stati Uniti, Ginevra non si ferma. Si sta infatti già allenando per il campionato italiano under 20. Giocherà in coppia con Sofia Nosella, che ha già esperienza nell’indoor in A2 a Casalmaggiore. «Partirò per gli Usa ad agosto – fa sapere Ginevra – ma tornerò per le finali scudetto a Bellaria. Voglio chiudere il percorso con la mia squadra: questo è il mio campionato, quello dove sono cresciuta». Il futuro? È già scritto nella sabbia, ma con orizzonti ben più ampi. «Mi piacerebbe partecipare agli Elite Volleyball Program negli Stati Uniti, sono tornei di alto livello in cui giocano le migliori universitarie. Ma il mio vero sogno è arrivare al Beach Pro Tour». A sostenerla papà Iuri e mamma Erika, entrambi sportivi, anche se in discipline diverse: «Lo sport ha sempre fatto parte della vita della mia famiglia – racconta Ginevra con orgoglio- una passione che mi hanno trasmesso i miei nonni e i miei genitori e per questo li ringrazio. Senza il loro sostegno non avrei raggiunto traguardi così importanti». 


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21 luglio 2025