La Germani Brescia continua a marciare con autorevolezza e, nella serata emiliana, firma un successo che profuma di maturità e ambizione. Il punteggio di 87-93 inflitto a Reggio Emilia non è soltanto un risultato pesante: è la conferma di una squadra consapevole dei propri mezzi, capace di prendersi la partita quando conta e di imporre, nei momenti chiave, la propria identità. Un’affermazione che pesa doppio, perché conquista il PalaBigi e consegna ai biancoblù la vetta della classifica.
La partita
Fin dalle prime battute Brescia dimostra di voler comandare il ritmo: l’avvio folgorante, costruito sulle zampate di Della Valle e Bilan e su una difesa intensa e corale, vale lo 0-7 che obbliga Reggio Emilia al timeout immediato. Il ritorno in carreggiata dei padroni di casa arriva con Caupain e Cheatham, mentre l’ingresso di Woldetensae cambia l’inerzia, permettendo ai biancorossi di chiudere il primo quarto in vantaggio.
Nella seconda frazione la Germani mostra però la qualità che meglio la rappresenta in questa stagione: la capacità di non scomporsi. Williams prova a indirizzare il match per Reggio, ma Brescia risponde di squadra, prima con Burnell e poi con un parziale di 0-6 che riapre tutto. La coppia Ivanovic–Mobio aggiunge energia fresca dalla panchina e firma il sorpasso. I tentativi di Williams e Barford tengono a galla i locali, ma Massinburg, preciso dalla lunetta a fil di sirena, consegna ai bresciani cinque punti di margine all’intervallo.
Nel terzo periodo Brescia alza ulteriormente l’asticella difensiva: Ndour e Rivers colpiscono nel pitturato, mentre la squadra compie un lavoro magistrale nel togliere certezze offensive a Reggio. Ivanovic dirige l’orchestra con lucidità, trovando continuità e ritmo, anche se la UNA Hotels, trascinata da Thor ed Echenique, ricuce fino al -5 rimandando i verdetti agli ultimi dieci minuti.
È una frazione finale da cuori forti: Barford e Uglietti rimettono tutto in equilibrio e il PalaBigi si infiamma. Ma quando la partita chiede leadership, la Germani risponde presente. Ndour e Burnell rompono il ritmo avversario, Bilan piazza una tripla fondamentale che vale il +8 e, nonostante un’ultima fiammata di Thor, è ancora Burnell a mettere il sigillo con la bomba dall’angolo che spegne definitivamente le speranze reggiane.
La Germani esce tra gli applausi — quelli dei suoi tifosi, arrivati numerosi anche in trasferta — e con la consapevolezza di essere una squadra solida, profonda e mentalmente pronta per stare in alto. Una vittoria pesante, ottenuta con maturità e personalità: esattamente ciò che serve a chi ha intenzione di restare protagonista fino in fondo.
Gli highlights
A breve
Il tabellino
UNA HOTELS REGGIO EMILIA 87
GERMANI BRESCIA 93
PARZIALI (29-25;17-26;20-20;21-22)
UNA HOTELS REGGIO EMILIA: Caupain 14, Barford 14, Cheatham 5, Thor 20, Echenique 8, Woldetensae 11, Williams 9, Uglietti 6, Severini, Vitali, Abreu ne, Mainini ne. Allenatore: Dimitris Priftis.
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 20, Della Valle 15, Rivers 2, Ndour 14, Bilan 18, Burnell 11, Cournooh 6, Mobio 5, Massinburg 2, Doneda ne, Ferrero ne, Toure ne. Allenatore: Matteo Cotelli.
ARBITRI: Sahin, Dori, Nicolini.
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