Tic tac. Il quarto di finale del 6 dicembre di Ballando con le Stelle è un pendolo che scandisce il tempo tra leggerezza, improvvisi scatti d’orgoglio e qualche parentesi ironica che ha contribuito a mantenere l’atmosfera, impresa non facile in una diretta torrenziale come quella condotta da Milly Carlucci. La struttura, dominata da una lunga sequenza di spareggi, ha messo sotto pressione i concorrenti, costringendoli a trovare energie e motivazioni che forse in gara non si erano sempre viste. Il risultato è stato qualcosa di profondamente eterogeneo, in cui ogni esibizione ha avuto un suo inevitabile peso. Ecco il nostro pagellone della serata.

Nancy Brilli e Filippo Zara – Voto: 8,5

La serata si apre con il primo spareggio, ed è qui che Nancy Brilli sorprende davvero. Accanto a Filippo Zara, trova una misura e una scioltezza che in gara erano apparse solo a tratti. Il ballo prende vita con una naturalezza che quasi spiazza: movimenti puliti, buona interpretazione e un’intesa scenica finalmente più matura.

La giuria la premia con convinzione, e non manca nemmeno l’ormai rarissimo 10 di Guillermo Mariotto, spesso utilizzato come una boutade, che suggella un’esibizione che sa di riscatto. È il classico momento in cui Ballando rivela la sua natura imprevedibile: quando si gioca tutto, talvolta si balla meglio.

La signora Coriandoli e Simone Di Pasquale – Voto: 7,5

A seguire, la scena si fa più leggera con la Signora Emma Coriandoli, alias l’alter ego di Maurizio Ferrini, che affronta un samba allegro ma non semplice. Accanto a lei un Simone Di Pasquale in forma straordinaria, celebrato dalla giuria per il suo lunghissimo percorso nel programma.

L’esibizione diverte e scorre con leggerezza. Coriandoli mette in campo la sua cifra teatrale senza eccedere, evitando la trappola della caricatura. Il samba non è impeccabile, ma è sincero: e la sincerità in pista è spesso più efficace della precisione.

Marcella Bella e Chiquito – Voto: 9

Il momento più toccante della serata è affidato a Marcella Bella, che porta nello spareggio un omaggio al fratello Gianni, figura per lei non solo artistica, ma quasi paterna. La malattia che lo ha colpito anni fa diventa la sottotraccia emotiva di un’esibizione che supera i confini della gara.

Accanto a lei, Chiquito costruisce un quadro coreografico rispettoso e intenso. Non c’è alcuna ostentazione ma solo una donna che balla per dirsi profondamente grata per aver avuto un fratello che l’ha sostenuta davvero in tutto, dalla vita privata a quella professionale per la quale è stato un faro.

Dal punto di vista tecnico, Marcella mostra una padronanza crescente e una qualità di movimento molto più curata rispetto alle prime puntate. Lo spareggio diventa così un rito di gratitudine: e in questo riesce alla perfezione.

Paolo Belli – Voto: 7

Rientrato in pista con l’ultima possibilità di rimettersi in gioco, Paolo Belli affronta lo spareggio con l’animo e la leggerezza di chi è consapevole di aver già concluso il suo percorso. Immancabile il suo omaggio a Sandro Giacobbe, artista simbolo di un’intera generazione scomparso il 5 dicembre dopo una lunga malattia.

Sul piano performativo, Belli mostra energia ma anche un filo di tensione, comprensibile in una serata emotivamente stratificata. La performance resta piacevole, forse non abbastanza incisiva per cambiare definitivamente le sorti della gara, ma rispettosa e sentita.

Rocco Hunt – Ballerino per una notte – Voto: 8

A smorzare per un momento l’intensità della puntata arriva Rocco Hunt nelle vesti di ballerino per una notte. Non ha certo l’ambizione di sfidare i maestri sul piano tecnico, ma la sua presenza offre un tocco contemporaneo.

Accompagnato dalle maestre di Ballando con le Stelle, presenta il suo tormentone Oh Ma, inciso con Noemi, mentre continua la sua avventura televisiva come giudice di The Voice Senior.

Il ritorno dello spareggio: Francesca Fialdini – Voto: 9

La ripresa dello spareggio dopo l’intermezzo musicale vede una Francesca Fialdini strepitosa. È la sorpresa elegante di questa edizione: sempre misurata, sempre pulita, mai sopra le righe.

In questa serata dà forse la sua performance più convincente. Tecnica affinata, movimento armonioso e grande ascolto del partner. La Fialdini riesce dove molti faticano perché trasforma la tensione da eliminazione in una spinta propulsiva, quella che le ha permesso di non arrendersi mai.

Beppe Convertini – Voto: 6,5

A chiudere il cerchio arriva Beppe Convertini, che si presenta in giuria con un premio quantomeno originale: un tronco, idea suggerita da Fiorello.

La performance, tutto sommato, scorre senza inciampi evidenti (a eccezione di quello finale), ma senza nemmeno un guizzo memorabile. Convertini balla con correttezza, ma il confronto con i compagni di spareggio mette in evidenza qualche limite tecnico e una presenza scenica non sempre incisiva.

La chiusura, però, è disarmante e genuina: il conduttore si scusa scherzosamente con il pubblico per la sua esibizione. Di certo, è il nostro vincitore morale.

Spareggione per la semifinale – Voto: 5

Lo spareggio a tre che decide l’accesso alla semifinale: in pista Paolo Belli, Francesca Fialdini ed Emma Coriandoli. Tre energie diversissime, tre approcci altrettanto distanti. Belli punta sulla sensibilità, la Fialdini sulla pulizia tecnica, la Signora Coriandoli sull’estro e sull’imprevedibilità.

A complicare ulteriormente il quadro interviene la polemica legata al tesoretto: Rossella Erra decide di assegnarlo a Emma Coriandoli, scelta che ribalta la classifica provvisoria e provoca la reazione immediata di Fabio Canino, che sottolinea come la decisione finisca per penalizzare Nancy Brilli, esclusa dopo un’ottima prova per provare a rientrare in gara.

Il verdetto finale è pesante: Nancy Brilli viene eliminata definitivamente. Una chiusura amara per una manche in cui aveva dato il meglio, sollevando inevitabilmente l’idea che un regolamento così articolato finisca talvolta per sacrificare proprio chi, in quel momento, meriterebbe una seconda possibilità.

Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!