Sempre in sinergia editoriale con WeShort, vi presentiamo il cortometraggio Drony di Andrea Biglione, dove in un futuro distopico un drone dà una preziosa mano a un bambino. Potete vederlo qui su Comingsoon.it.
Storie che lasciano il segno.
Il mondo del cortometraggio può dar vita alle storie più rappresentative dell’epoca attuale, ma anche proiettarsi con creatività nella fantasia o nel futuro, che di quest’epoca raccoglierà le sfide. Con un linguaggio immediato e il dono della sintesi, il cortometraggio con le potenzialità del cinema breve è protagonista della partnership tra WeShort e Coming Soon, con l’intenzione di portare il pubblico di massa a riflettere sulle forme che il “corto” può prendere.
Drony, il cortometraggio di Andrea Biglione, da vedere qui in streaming
Drony si ambienta in una zona desertica di un futuro distopico, dove un bambino sta sfuggendo da brutali e bestiali trafficanti. Ha un obiettivo: scavalcare un enorme muro che lo separa da un’altra vita e soprattutto da sua madre. Per sua fortuna s’imbatte in un drone, che ha inaspettatamente deciso di disertare. L’amicizia tra il giovane e quello che battezza “Drony” sopravviverà a una sfida di fuga e sopravvivenza?
L’idea è esplorare temi come la crisi ambientale, la guerra, il rapporto tra bambini e tecnologia e il pericolo di costruire barriere. Drony costruisce la sua atmosfera “futuristica” utilizzando oggetti già nell’immaginario collettivo, elementi comuni della vita quotidiana. La figura di Drony appartiene alla lunga stirpe di robot amichevoli della sci-fu, valga per tutti l’immortale R2-D2 di Star Wars. Il punto di partenza del racconto, l’idea del bambino che cerca disperatamente di raggiungere sua madre, viene però dalla nostra tradizione letteraria, da una suggestione tratta dall’opera di Edmondo De Amicis (nello specifico “Dagli Appennini alle Ande”). Biglione e la sua squadra stanno da tempo lavorando a un’espansione dello stesso soggetto in un lungometraggio, da presentare al mercato di Berlino 2026.
Potete vedere gratuitamente Drony (interpretato anche da Ludovico Fremont, Andrea Garofalo e Manuele Labate) solo con un breve break pubblicitario, avviando il player qui in basso.
Drony: chi è Andrea Biglione, regista del cortometraggio
Nato a Imperia nel 1989, Andrea Biglione sin da bambino pensa alle storie che successivamente sarebbero diventati i suoi film. Nel 2012 partecipa a un Corso di Distribuzione, organizzato dall’ANICA. Negli anni successivi grazie al suo curriculum viene selezionato per vari Master organizzati da Media Europa (Europa Creativa), come un corso di VFX a Dublino e alcuni corsi di Post-Produzione, Pitching e Marketing tra Amsterdam, Parigi e Cracovia. Dal 2014 Andrea frequenta i mercati del Cinema, con esperienze al MIA, al Marchè du Film di Cannes e al mercato dei cortometraggi di Clermont Ferrand. A 21 anni gira il suo primo lungometraggio Almeno tu nell’universo con Giulia Elettra Gorietti, Giuseppe Maggio, Maurizio Mattioli, Andrea Roncato, Enzo Salvi, prodotto da Luciano Martino e Rai Cinema, distribuito da Lucky Red. Nel 2012 produce con la sua società Diario di un maniaco perbene di Michele Picchi, con Giorgio Pasotti, Ninni Bruschetta, Tatiana Lepore, sempre su Amazon Prime. Nel 2018 firma il cortometraggo Drony, prodotto tramite il bando IMAIE e il MIBACT, oggi presente sulla piattaforma WeShort. A gennaio 2025 esce in sala il suo secondo film N.E.E.T. con Maurizio Bousso, Daniele Trombetti, Chiara VInci, Daniele Locci, Pietro De Silva, Fabrizio Biggio, Marta Filippi, Caterina Murino, Mietta e la partecipazione straordinaria di Dario Bandiera. Nel 2024 il cortometraggio AI “She Was Karim’s First Kiss” ha vinto un premio al Marano Ragazzi Spot Festival. Del suo Drony l’autore dice:
Sono molto felice dell’opportunità di mostrare Drony su Coming Soon. Drony è un cortometraggio a cui tengo moltissimo, una storia che al giorno d’oggi sembra sempre più forte e attuale anche rispetto al 2018 quando è stata girata. Quest’anno dovremmo andare al mercato di Berlino per trovare distributori internazionali e poter finalmente vedere concretizzato “Drony” come il mio terzo lungometraggio (oltre ad alcuni progetti AI che stiamo producendo). Dopo N.E.E.T. e Almeno tu nell’universo, poter portare Drony sul grande schermo è sicuramente uno dei miei obiettivi principali dei prossimi anni e sicuramente dopo WeShort, Coming Soon è un riconoscimento che ci avvicina alla concretizzazione di questa follia. Ne approfitto per ringraziare tutti quelli che hanno permesso la realizzazione di questo corto.
