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Redazione Sport

Annunciati i vincitori del SuperTennis Awards: Sinner e Paolini migliori giocatori con motivazione «senza parole», Berrettini Cuor di Leone. Anche i Cobolli sbancano: Flavio Impresa dell’anno, Stefano miglior coach

La scomparsa di Nicola Pietrangeli ha imposto alla Federazione il rinvio a data da destinarsi dei SuperTennis Awards, il tradizionale tributo di fine anno dedicato alle eccellenze del movimento italiano. Un atto dovuto verso un gigante che ha posto le fondamenta della storia del tennis azzurro. In attesa della riprogrammazione dell’evento, Supertennis ha ufficializzato i protagonisti di questa stagione irripetibile, annunciando tutti i vincitori e le rispettive motivazioni.Miglior giocatore ovviamente Jannik Sinner, così come la Miglior giocatrice è Jasmine Paolini. Per entrambi la motivazione «Senza parole».

L’Impresa dell’anno è quella di Flavio Cobolli che «con le due partite strappacuore di Bologna ha fermato l’Italia, bloccando persino un’istituzione nazionale come il Tg1 e fornendo ai suoi coetanei un esempio di coraggio e dedizione». Il premio Cuor di Leone va a Matteo Berrettini «veterano di mille battaglie, ha allungato la striscia di imbattibilità personale in Coppa Davis guidando con i suoi ruggiti l’Italia alla conquista della terza insalatiera consecutiva».



















































Cuor di Leonessa è invece Sara Errani «gli anni passano, la tempra non diminuisce. Ancora una volta è stata insostituibile partner-guida per l’amica Jasmine, e non solo in doppio ma anche dalla tribuna».

Ammazzasette — Elisabetta Cocciaretto che «mettendo al tappeto, da sfavorita, cinesi e americane ha messo il suo formidabile sigillo sulla conquista della seconda Billie Jean King Cup consecutiva da parte dell’Italia».

Il «Most Improved» è ovviamente Lorenzo Musetti «finalista a Montecarlo, semifinalista a Madrid, Roma e Parigi; approdato nei Top 10 nonostante gli infortuni, incantando gli appassionati con il suo tennis artistico». Guardando al futuro il premio Next Gen Uomini va a Jacopo Vasamì  che «ha iniziato a frequentare il Grande Tennis, impressionando per servizio e brillantezza di gioco. Vincitore del Trofeo Bonfiglio» (il quinto torneo under 18 più importante al mondo dopo i quattro Slam).

Il Coach dell’anno è Stefano Cobolli perché «la consacrazione di Flavio Cobolli ai massimi livelli certifica le sue qualità tecniche e umane. Un coach fuori dall’ordinario». Infine il Miglior Torneo sono le Final 8 Coppa Davis «evento organizzato impeccabilmente dalla Fitp, con spazi funzionali per squadre e ospiti, intrattenimento sofisticato e oltre 60.000 spettatori».

5 dicembre 2025