Roma, 7 dicembre 2025 – Ancora un attacco su vasta scala in Ucraina dopo i raid di ieri. Anche stanotte la Russia ha lanciato una maxi operazione contro le infrastrutture di Kiev. Secondo l’aeronautica ucraina sono stati dispiegati 242 droni e 5 missili balistici, tre Kinzhal e due Iskander, di cui una gran parte è stata abbattuta dalla difesa. Sono comunque decine le esplosioni a terra: 14 le località colpite. Presa di mira in particolare la città di Kremenchuk, dove elettricità, acqua e riscaldamento sono saltati. Le sirene di allarme sono suonate anche in alcune zone della Polonia orientale, vicino al confine ucraino. 

L’escalation russa arriva in un momento di stallo delle trattative per il cessate il fuoco con Mosca che non è disposta a cedere sui territori occupati del Donbass. Il Cremlino plaude al cambio di strategia Usa dopo il j’accuse di Trump a Bruxelles: “Può essere garanzia di un lavoro costruttivo”. Ma intanto chiede “modifiche radicali” al piano di pace degli Stati Uniti. 

Ultime notizie in diretta

15:13

Due morti nel Kharkiv

Due persone sono state uccise e altre sette sono rimaste ferite durante i bombardamenti effettuati dalle forze russe nei distretti di Kupiansk e Chuhuiv, nella regione ucraina di Kharkiv: lo denuncia la polizia regionale di Kharkiv su Telegram, secondo quanto riportato da Ukrinform. “Il 7 dicembre, le forze russe hanno effettuato bombardamenti nei distretti di Kupiansk e Chuhuiv. Utilizzando l’aviazione guidata, il nemico ha colpito il villaggio di Podoly. Una donna di 70 anni è morta a causa delle ferite riportate. Anche una donna di 68 anni è rimasta ferita ed è stata portata in ospedale”, sostengono le autorità ucraine, secondo cui un’altra persona è stata uccisa a Vovchansk, sempre nel Kharkiv, a seguito dei bombardamenti, men

11:27

Cremlino: “Servono modifiche radicali al piano Usa”

La Russia e gli Stati Uniti stanno allineando quelle difficili disposizioni che determineranno la forma e il destino del futuro documento sulla risoluzione della questione ucraina, e alcune questioni richiedono che gli Stati Uniti apportino “cambiamenti radicali” ai documenti. Lo ha affermato il consigliere del Cremlino Yury Ushakov, secondo quanto riportano le agenzie di stampa russe. “Stiamo allineando quelle difficili disposizioni che dovrebbero determinare la forma e il destino del futuro documento”, ha detto Ushakov al giornalista russo Pavel Zarubin aggiungendo che che la formulazione esatta deve ancora essere definite. “Alcune questioni – secondo Ushakov – richiedono che gli Stati Uniti apportino modifiche serie, direi radicali, ai loro documenti, che sono in costante evoluzione e in fase di preparazione”, ha affermato Ushakov. 

09:50

Attacco Usa all’Ue, il Cremlino plaude al cambio di strategia di Trump: “Garanzia di un lavoro costruttivo”

 

I cambiamenti adottati da Donald Trump sulla strategia per la sicurezza nazionale – che critica duramente l’Europa evocando il rischio di “cancellazione della civiltà” – sono “coerenti” con la visione di Mosca e possono garantire un “lavoro costruttivo” con gli Usa sulla soluzione ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov citato dalla Tass. “Gli aggiustamenti sono in gran parte coerenti con la nostra visione”, ha osservato. “Forse possiamo sperare che questa possa essere una modesta garanzia che saremo in grado di continuare in modo costruttivo il lavoro congiunto per trovare una soluzione pacifica in Ucraina”. 

08:10

Kiev: fino al 16 ore al giorno senza energia elettrica

Potrebbero volerci “settimane” per i lavori di ripristino della rete elettrica ucraina dopo l’attacco russo nella notte del 6 dicembre. Lo ha detto Vitalii Zaychenko, a capo di Ukrenergo, il gestore della rete, come riporta stamani Ukrinform. “Purtroppo nella maggior parte delle regioni le interruzioni di energia elettrica non vanno più avanti per otto ore, ma probabilmente fino a 12, 16 ore (al giorno)”, ha detto. “Oggi avremmo dovuto avere interruzioni di corrente di 4-8 ore, ma a causa degli attacchi alla rete elettrica, la durata dei blackout aumenta”, ha aggiunto, parlando di una situazione “piuttosto difficile”.

07:58

Kremenchuk sotto attacco, città senza luce né riscaldamento

 

Ancora attacchi russi nella notte contro il territorio ucraino. La città di Kremenchuk, nella regione di Poltava, è finita nel mirino di un “attacco massiccio” che ha lasciato alcune aree senza acqua, energia elettrica e riscaldamento. Lo riferisce Ukrinform sulla base di quanto segnalato dal sindaco della città, Vladislav Maletsky. “Un altro massiccio attacco combinato contro le infrastrutture di Kremenchuk – ha denunciato – Attualmente in alcune zone della città si verificano interruzioni di energia elettrica, flusso idrico e riscaldamento”. Secondo The Kyiv Independent a Kremenchuk le prime esplosioni sono state udite alle prime ore di oggi e contro la città sarebbero stati lanciati droni e missili Kinzhal. Non ci sono per ora notizie di vittime né è chiara l’entità dei danni denunciati dal sindaco. Maletsky ha chiesto agli abitanti di rimanere al sicuro e di non condividere foto e video. Prima dell’inizio del conflitto, con l’avvio dell’invasione russa su vasta scala dell’Ucraina nel febbraio del 2022, a Kremenchuk vivevano circa 215.000 persone. La città si trova a circa 250 chilometri a sudest della capitale Kiev.

07:57

Kiev: stanotte 5 missili e 241 droni russi contro l’Ucraina

Stanotte, la Russia “ha lanciato un attacco combinato contro infrastrutture critiche in Ucraina” utilizzando “5 missili balistici e 241 droni di vario tipo”. Lo ha dichiarato l’aeronautica ucraina specificando che nei raid sono stati utilizzati “tre missili aerobalistici Kh-47M2 “Kinzhal” e “due missili balistici Iskander-M/KN-23”. In risposta, “i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto/soppresso 179 bersagli aerei”, tra cui quattro missili, mentre 65 droni d’attacco hanno colpito obiettivi in 14 località, ha spiegato l’aeronautica.