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Per la decima giornata del campionato di LBA la Reyer Venezia, dopo la vittoria di Tortona e il k.o. contro l’Hapoel Gerusalemme in Eurocup, ospita la Pallacanestro Cantù. In un Taliercio pronto allo spettacolo, va in scena una gara dai ritmi offensivi altissimi, dove le difese concedono molto e i padroni di casa costruiscono la vittoria nei primi trenta minuti, resistendo poi al tardivo rientro dei brianzoli.

LBA, Venezia-Cantù: l’analisi del match

L’avvio di gara è un monologo offensivo della Reyer che chiude il primo periodo avanti 36-26. I lagunari sono chirurgici con un impressionante 70% dal campo (12/17) , supportato da una mira letale dall’arco dove realizzano 6 triple su 8 tentativi (75%). Cantù prova a rimanere in scia affidandosi al gioco interno, convertendo il 70% dei tiri da due punti (7/10) , ma paga la scarsa vena perimetrale (2/6 da tre, 33%) e un divario a rimbalzo già evidente (9 per Venezia contro 6 di Cantù). Nel secondo periodo l’equilibrio regna sovrano, con un parziale di 25-25 che manda le squadre al riposo sul 61-51. La Reyer continua a martellare l’area pitturata, segnando 11 canestri da due su 16 tentati (68%) , mentre Cantù risponde colpo su colpo con un 56% totale dal campo nella frazione. A fare la differenza per i padroni di casa è il controllo dei tabelloni: nel solo secondo quarto Venezia cattura 12 rimbalzi contro i 5 dei lombardi.

La spallata decisiva arriva nel terzo quarto, dove la difesa canturina crolla e l’attacco si inceppa. Venezia tocca il massimo vantaggio vincendo il parziale 23-14, approfittando di una Cantù che sprofonda al 21% dal campo (4 su 19). I brianzoli faticano terribilmente a costruire tiri puliti, chiudendo la frazione con un disastroso 20% da due punti (2/10) e il 22% da tre. La Reyer gestisce i ritmi con un solido 50% al tiro e vince ancora a rimbalzo (13 a 12), presentandosi agli ultimi dieci minuti sul +19. L’ultimo quarto è pura accademia mista a brivido per Venezia, che stacca la spina troppo presto. L’attacco orogranata si ferma, non trovando nemmeno una tripla (0/6) e segnando solo 5 canestri dal campo. Cantù tenta il tutto per tutto risalendo la china con un parziale di 30-17, guidata da un 50% totale al tiro e ritrovando la mira da fuori (4/8 da tre, 50%). Nonostante il brivido finale, Venezia controlla dalla lunetta e chiude 101-95.

Miglior realizzatore della partita è uno stoico Xavier Sneed per Cantù con 24 punti. Per Venezia ci sono i 19 di RJ Cole.

Il tabellino statistico della partita

Parziali singoli quarti: 36-26, 25-25, 23-14, 17-30

Parziali progressivi: 36-26, 61-51, 84-65, 101-95

UMANA REYER VENEZIA: Cole 19, Parks 14, Horton 12, Wiltjer 11, Bowman 10, Nikolić 10, Wheatle 6, Valentine 6, Tessitori 6, Lever 5, Candi 2, De Nicolao G. NE. Coach: Neven Spahija

ACQUA SAN BERNARDO CANTÙ: Sneed 24, Bortolani 21, Basile 18, Moraschini 10, Bowden 10, Gilyard 4, Ballo 4, Ajayi 2, De Nicolao A. 2, Okeke NE. Coach: Nicola Brienza