Sara Curtis (Fama)

Sara Curtis (Fama)

Sara Curtis apre trionfalmente l’ultima sessione di finali degli Europei di vasca a Lublino: nei 50 dorso pesca l’oro e abbatte il record europeo dell’olandese Kira Toussaint toccando in 25″49 e dopo una gara sempre condotta in testa. La diciannovenne cuneese si migliora dal record italiano in batteria di 25″97 al crono della finale che cancella il 25″60 e batte la francese Pigree a 25″96 per l’argento, e l’olandese Maaike De Waard, di bronzo in 25″97. Per l’azzurra è il primo titolo europeo individuale dopo il bronzo di ieri nei 10 0sl. In totale è già a 5 podi con 3 ori 1, 1 argenti e 1 bronzo. “Ce l’ho fatta, mamma!” ha esclamato Sara uscendo dall’acqua. L’azzurra, che ora si allena in Virginia, è al quarto primato italiano individuale oltre al record mondiale in staffetta veloce. Trenta minuti dopo il trionfo, Sara si tuffa per la finale dei 50 sl ed è argento in 23″41 (a 2 centesimi dal record italiano di Silvia Di Pietro, quarta in 23″70), ex aequo con la francese Beryl Gastaldello. E dunque il bottino personale della Curtisa sale a 6 podi: 3 ori, 2 argenti, 1 bronzo.

Simone Cerasuolo

Simone Cerasuolo

Dal titolo mondiale in vasca lunga al titolo europeo in vasca corta: il 2025 ‘ tutto d’oro per Simone Cerasuolo, 22mme di Imola che trionfa nei 50 rana in 25″67 battendo il turco Emre Sakci di 18 centesimi e l’olimpionico Nicolò Martinenghi, bronzo in 25″86, sotto il podio l’olandese De Groot a 26″01. Uno stupendo testa a testa tra i due azzurri concluso mirabilmente dall’emergente. E a gennaio Simone e Tete andranno negli Usa per un stage di allenamento con altri azzurri.

Nei 50 dorso al maschile è di bronzo il debuttante Francesco Lazzari: il ventenne di Angera  in 22″76 sale sul podio con l’estone Tribuntsov 22″63 e il ceco Knedla 22″69 per l’argento. Beffa di legno per Lorenzo Mora, a 22″83. Ed è di bronzo anche un’altra all’esordio assolut

ALTRI TITOLI – Il titolo che Benedetta Pilato non ha potuto difendere (perché squalificata) nei 50 rana va all’estone Jefimova, che respinge in 28″81 ‘esperta olimpionica lituana Ruta Meilutyte. Peccato per Leonardo Deplano, solo quinto nei 50 sl del croato Hribar: la medaglia era a 20″81 (l’azzurro tocca in 20″87).

RISULTATI – Uomini – 50 sl: 1. Hribar (Cro) 20″70, 2. Grousset (Fra) e Sheremet (Ucr) 20″81 (rec. mond. ed eur jr), 4. Szabo (Ung) 20″86, 5. Deplano 20″87.

50 dorso: 1. Tribuntsov (Est) 22″68, 2. Knedla (R.Cec) 22″69, 3. Lazzari 22″76, 4. Mora 22″83. 50 rana: 1. Cerasuolo 25″67, 2. Sakci (Tur) 25″85, 3. martinenghi 25″86, 4. De Groot (Ola) 26″01.

Donne – 50 sl: 1. Wasick (Pol) 23″20, 2. Curtis e Gastaldello 23″41, 4. Di Pietro e Van Roon (Ola) 23″70.

50 dorso: 1. Curtis 25″49 (record europeo, prec. 25″60 Toussaint, Ola, del 2020, record italiano, prec. batteria 25″9, rec. cam.), 2. Pigree (Fra) 25″96, 3. De Waard (Ola) 25″97, 4. Cox (Gb) 26″03.

50 rana: 1. Jefimova (Est) 28″81 (rec. cam.), 2. Meilutyte (Lit) 29″2, 3. Gaspard (Bel) 29″34.

200 farfalla: 1. Walshe (Irl) 2’03″24, 2. Bach (Dan) 2’03″55, 3. Gastaldi 2’04″07 (rec. italiano, prec. 2’04”20 Bianchi del 2019, pas. 27″50, 58″84, 1’31″01), 4. Lahtinen (Fin) 2’04″40, 8. Borrelli 2’08″36.