Vittoria “sporca” ma preziosissima per la Fortitudo Bologna, che consolida la posizione in zona playoff agganciando il treno delle migliori, contro una Libertas Livorno che riprende una partita che sembrava persa dopo tre quarti ma non riesce nel sorpasso finale. La squadra di Diana esce sconfitta ma a testa alta, confermandosi una delle realtà più ostiche del campionato. Prestazione dai due volti per la Effe. Decisivo l’apporto perimetrale di Alvise Sarto per scavare il solco nel primo tempo, mentre è solida la prova di Sorokas a rimbalzo e in post basso. Fondamentale la tenuta mentale nel finale punto a punto nonostante l’inerzia fosse passata agli ospiti. La squadra di coach Andrea Diana invece paga le percentuali ondivaghe del terzo quarto. Non bastano la leadership di Tiby e le fiammate di Valentini. La reazione d’orgoglio nel quarto periodo dimostra però la solidità del gruppo, capace di riaprire una gara che sembrava persa e senza l’apporto di un Woodson completamente fuori ritmo.

Il primo quarto è vivace, con entrambe le squadre che tengono ottime percentuali dal campo. La Libertas parte fortissimo con le bombe di Valentini e la Fortitudo risponde con un Sarto finalmente in grande forma. La Effe soffre la fisicità di un Tiby dominante a rimbalzo offensivo e che ha letteralmente annichilito sia Anumba che Niccolò De Vico, ufficializzato questo martedì e al suo esordio nel palazzetto di Piazzale Azzarita. Le accelerazioni di Harris rilanciano l’attacco fortitudino, con il numero 1 protagonista di una spettacolare schiacciata in faccia a Possamai. Il ritmo è subito altissimo.

Male Sorokas in attacco, costantemente sfidato dalla difesa amaranto e costretto a prendersi molti tiri forzati. L’ingresso di capitan Fantinelli cambia le dinamiche in attacco per i padroni di casa, con il numero 21 che gestisce con grande equilibrio i possessi e comanda in fase di regia, dispensando subito ottimi assist per i lunghi. Subito molto bene Moretti, che dispensa punti ed ottimi movimenti sotto canestro. Si lasciano però troppi spazi alle ripartenze ospiti in transizione, con Filoni e Piccoli che ne approfittano. Il punteggio resta in totale equilibrio dopo 16 minuti di gioco (28-27). Le percentuali si abbassano ed entrambe le difese si fanno più aggressive, con la zona 2-3 di Caja che costringe la Libertas a diverse palle perse. Si apre un parziale di 7-0 per i biancoblù, con Anumba che si accende dall’arco. Si va all’intervallo lungo sul 35-28.

Si riparte con lo stesso epilogo di inizio partita, con Valentini e Sarto che tornano a realizzare dall’arco. Ancora notevole l’apporto di Harris, sempre efficace con gli isolamenti ed oggi anche molto attento con i close-out in difesa. Un altro parziale aperto di 17-5 per la Fortitudo da la carica agli uomini di Caja, che vanno sul massimo vantaggio a metà parziale (50-33). Decisiva ancora una volta la difesa tentacolare schierata dall’allenatore pavese, con la Libertas in notevole difficoltà offensiva. Gli amaranto si tengono in piedi grazie al solito Tiby, di gran lunga il migliore dei suoi. Gli ospiti provano a riavvicinarsi con alcune giocate perimetrali, ma i canestri di Harris e di un Della Rosa che si sblocca dopo un primo tempo opaco, rispediscono la Fortitudo a debita distanza (58-42 dopo 30 minuti di gioco).

Si fatica a trovare il canestro nei primi minuti dell’ultimo parziale, con le squadre che pensano inanzitutto ad alzare i muri difensivi. I ritmi si abbassano e le fisicità la fa da padrone. La Fortitudo non segna più in attacco, zero punti in oltre 5 minuti di gioco, gli ospiti ne approfittano e piazzano un parziale di 8-0 targato Valentini e Tiby che costringe Caja a fermare il gioco, con gli amaranto tornati sotto la doppia cifra di distanza (58-50). Ci pensa Sorokas, fino ad ora totalmente inconsistente in attacco, a scuotere la Effe nel momento di maggiore difficoltà con un prezioso canestro dopo un movimento in post-basso, ma Livorno adesso ha le mani caldissime, e i soliti punti dal palleggio di Valentini riportano la partita in completo equilibrio (60-56). Nel finale nessuna delle due squadre ne approfitta, Tiby riporta la Libertas a meno due a 14 secondi dalla fine, ma nei giri in lunetta conclusivi la Fortitudo è più precisa, con Della Rosa che indirizza la partita. La squadra di Diana arriva fino a meno 2 ma non riesce nel sorpasso, termine 66-64 per la Effe, con il PalaDozza che può tirare un sospiro di sollievo.

MVP

Oggi lo assegniamo a Fabio Valentini, capace con le sue triple di compiere il clamoroso sorpasso della Libertas nei minuti finali. Giocatore di altra categoria.

Da rivedere

Malissimo oggi Avery Woodson, ben limitato dalla difesa Fortitudo, chiude con basse percentuali e 0 sul suo tabellino.

Fortitudo

Harris 7: partita incredibile per 30 minuti, attacco e difesa, con due schiacciate da capogiro. Ha mostrato grandi doti atletiche ed ottimi spunti offensivi. Poi nel momento di maggiori difficoltà esce dal campo per falli lasciando i suoi molto scoperti.

Sarto 7.5: finalmente trova buone percentuali, è lui che scava il solco nel primo tempo. Poi cala come tutta la squadra nell’ultimo parziale.

Anumba 6: Parte male, ben contenuto da Tiby ed inconsistente in difesa. Andamento ondivago, ma mette un paio di canestri decisivi.

Della Rosa 6.5; fa tanta fatica al tiro (2/10 dal campo e 1/8 da tre), e non riesce a liberarsi sugli scarichi. Per fortuna nel finale è freddo dalla lunetta e consente alla Fortitudo di portare a casa la vittoria.

Sorokas 6: malissimo stasera in attacco, ben contenuto dalla fisicità dei lunghi livornesi. Nel finale rimedia due ottime giocate attacco e difesa e scuote i suoi con la sua esperienza.

Guaiana 5: pochi minuti in campo, inconsistente in entrambe le metà.

Fantinelli 5: dispensa qualche giocata delle sue all’inizio, ma oggi è spento e poco lucido.

De vico 5.5: ci mette grinta ed impegno, ma non riesce a districarsi sotto canestro. Ci sta essendo appena arrivato.

Moretti 6.5: poco minutaggio, ma sotto canestro è sempre presente. Si muove bene senza la palla in mano.

Coach Attilio Caja 6: deve dare grandi minutaggi ai suoi uomini migliori, ma non trova grandi soluzioni in attacco. Per fortuna la zona in difesa aiuta.

Libertas Livorno

Woodson 4: non è in serata, Diana se ne accorge e lo tiene in campo solo 8 minuti. Il suo apporto è mancato.

Tiby 7.5: dominante sotto canestro, grande verticalità e buone capacità di allargare il campo. Annulla tutti i lunghi della Fortitudo. Chiude con una solida doppia doppia da 23 punti ed 11 rimbalzi.

Valentini 8: anno scorso fondamentale nella promozione di Cantù, i motivi si vedono. Mani caldissime, tira col 60% dal campo ed i suoi canestri tengono a galla Livorno.

Fantoni 4.5: in campo 5 minuti, non regge i ritmi della partita e viene subito sostituito.

Tozzi 5: combattivo a rimbalzo, ma tira con pessime percentuali.

Filloy 5: dal grande veterano ci si aspettava decisamente qualcosa in più, invece non segna un canestro dal campo.

Piccoli 5.5: anche lui male al tiro ma mostra la fisicità in difesa, dove ben figura. Prestazione comunque sotto tono.

Isotta 5: un’ombra in campo.

Possamai 5: lotta sotto canestro, ma i posizionamenti non sono ottimali.

Filoni 4.5: non trova mai il canestro e non regge i cambi in difesa. In più esce per 5 falli per non farsi mancare niente.

Coach Andrea Diana 5.5: in conferenza stampa apprezza la verbe dei suoi nel tornare in partita, ma ammette di non aver trovato grande aiuto nelle rotazioni, che pure erano ampie rispetto ad una Effe incerottata.