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Novak Djokovic continua a riscrivere la storia del tennis. Ad Atene, il campione serbo ha conquistato il titolo battendo in finale Lorenzo Musetti, raggiungendo così la 101ª vittoria in carriera nei tornei ATP. Un traguardo straordinario, che non è soltanto un numero in più in una bacheca già monumentale, ma la conferma di una longevità sportiva che non conosce precedenti nel tennis moderno. La vittoria contro il tennista italiano è stata sofferta e ottenuta solo dopo tre set e tre ore nette di gioco. Djokovic si è imposto con il punteggio di 4-6, 6-3, 7-5. Per il tennista di Carara il grande rammarico di aver recuperato un break di ritardo a metà del terzo parziale e aver perso il servizio subito dopo nonostante il 40-0 di vantaggio.


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A 38 anni, quindi, Djokovic non è più soltanto il simbolo di un’epoca, ma la prova vivente di come la determinazione, la cura del corpo e la fame di successo possano mantenere intatto un livello d’élite anche quando per la maggior parte dei colleghi la carriera si è già conclusa. La vittoria di Atene diventa così l’ennesimo capitolo di una storia senza fine.

«Battaglia incredibile, un match pazzesco, da incubo» ha detto Nole a fine partita. «Lorenzo ha giocato molto bene, complimenti a lui, sono molto orgoglioso di me per aver vinto. Mi sento come a casa in questo torneo».

«Lorenzo, sei talmente migliorato su questa superficie che il futuro per te sarà brillante. Ringrazio la Grecia per il supporto in questo torneo, tutta la mia famiglia è qui e anche i miei amici quindi li voglio ringraziare. Per me è come aver giocato a casa. L’organizzazione è stata fantastica nel preparare questo torneo in poco tempo» ha concluso.

A Ginevra la vittoria numero 100

Il serbo, che già in primavera aveva festeggiato a Ginevra il centesimo titolo ATP (battendo in finale Hubert Hurkacz), entra definitivamente nel ristretto club dei mostri sacri del tennis: solo Jimmy Connors e Roger Federer, nella storia dell’era Open, hanno vinto più tornei. Con questo successo Djokovic si avvicina a Federer, secondo con 103 titoli, e mette nel mirino anche il record assoluto di Connors, fermo a 109.

I dieci tennisti con più titoli ATP in singolare (era Open)

Impresa a 38 anni

L’impresa ateniese acquista un valore ancora più profondo se si considera l’età del protagonista. Negli ultimi anni, il tennis ha iniziato ad abituarsi alla longevità dei suoi grandi interpreti, ma Djokovic sta spingendo quel limite sempre più in avanti. A 38 anni suonati, continua a vincere in modo costante, con una tenuta atletica e mentale che non trova paragoni nel circuito contemporaneo.

Il 2025 lo ha già visto protagonista in più occasioni: oltre ai trionfi di Ginevra e Atene, ha centrato un’altra finale importante e consolidato ulteriormente la sua posizione al vertice del ranking. Ma soprattutto ha aggiunto alla propria leggenda un primato difficilmente eguagliabile: è il primo giocatore dell’era Open a vincere almeno un titolo Atp per venti stagioni consecutive, dal 2006 a oggi.

Ogni torneo vinto è un pezzo di storia. Ogni coppa sollevata, un passo in più verso l’eternità sportiva. E Djokovic, ancora una volta, cammina da solo sulla strada dei più grandi.


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