di
Floriana Rullo

La piccola di Quincinetto finita in strada e travolta dopo una carambola. La madre Costanza Fiore lavora al TorinoFilmLab, è in ospedale sotto choc. Il padre è psicoterapeuta

Avrebbe compiuto tre mesi il 12 dicembre la piccola Lucia, morta dopo essere stata sbalzata ieri dalla macchina e travolta sull’autostrada Torino-Aosta, all’altezza di Volpiano. A guidare l’automobile era la mamma, Costanza Fiore. La donna aveva messo la piccola nell’ovetto, ma secondo i primi rilievi delle forze dell’ordine la piccola non sarebbe stata legata nel modo appropriato. Stava tornando a casa a Quincinetto dove vive con il padre della neonata, Claudio Tonino, psicologo psicoterapeuta. Dopo l’impatto è stata soccorsa e, sotto choc, è stata portata all’ospedale Giovanni Bosco di Torino. Lavora a Torino dove è project manager al TorinoFilmLab.

Che cosa è successo

L’incidente è avvenuto intorno all’orario di cena, poco prima delle 20. La donna era al volante della sua 500X e viaggiava in direzione Aosta. Tra gli svincoli di Settimo e Volpiano avrebbe perso il controllo del veicolo per motivi ancora da stabilire, sbattendo prima contro la segnaletica verticale e poi, dopo una carambola, finendo contro la siepe posizionata a lato carreggiata. La piccola sarebbe stata sbalzata fuori dal mezzo, fuori dal seggiolino, e poi investita da un’auto.  Chi c’era al volante con ogni probabilità non si sarebbe nemmeno accorto di quanto accaduto, ne è chiaro se al momento dell’investimento la piccola fosse ancora viva. Gli investigatori hanno già richiesto le immagini delle telecamere presenti in autostrada. La donna era già stata coinvolta in un altro incidente serale lo scorso giugno, incinta di Lucia e, incredibilmente, sullo stesso tratto di strada. In quel caso, però, non sarebbe stata alla guida. 



















































Si cercano immagini

Ad indagare la procura di Ivrea che, già nelle prossime ore, aprirà un fascicolo per omicidio colposo. Gli ovetti per neonati devono essere omologati a termine di legge e vanno fissati con la cintura al sedile, alte cinghie vanno chiuse per fissare il bambino. «La bimba potrebbe essere morta per l’impatto fuori dal veicolo, prima dell’investimento – spiega la procuratrice Gabriella Viglione-. Ma ripeto che aspettiamo notizie più certe con l’annotazione, il quadro è in fase di ricostruzione». Ieri sera ad intervenire era stato il medico legale Chiara Romagnollo dell’Asl To4 oltre che gli uomini della polizia stradale, il 118 di Azienda Zero e i vigili del fuoco di Volpiano. Per la piccola non c’è stato niente da fare. «Siamo scossi da quanto accaduto – dichiarano il sindaco di Volpiano Giovanni Panichelli e quello di Quincinetto, Angelo Canale Clapetto-. Ci stringiamo al dolore della famiglia».


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7 dicembre 2025 ( modifica il 7 dicembre 2025 | 18:52)