Cagliari GenoaLa squadra abbraccia Martin (foto di Genoa CFC Tanopress)

Quale prevarrà tra i 3-5-2 speculari? Quello dell’Udinese padrona di casa oppure quello del Genoa, risorto a nuova vita (almeno in campionato) grazie alla cura del dottor De Rossi? È una gara di non facile previsione quella di domani al Bluenergy Stadium tra i bianconeri, squadra imprevedibile che può fare risultato con chiunque come perdere in modo netto, e i rossoblù, che hanno finalmente preso un ritmo positivo (due vittorie e due pareggi, incluso il successo di Sassuolo della ditta Murgita-Criscito) ma che sono reduci dalla batosta in Coppa Italia ad opera dell’Atalanta. Come ha spiegato il tecnico, occorrebbe una prestazione come quella di Cagliari per strappare punti ai friulani.

DDR metterà in campo i titolari, tranne forse qualche eccezione. In porta Leali: davanti a lui il trio Sabelli (ballottaggio con Marcandalli, ma se Sabellao è pronto potrebbe essere il terzino), Ostigard e Vasquez che dovrà bloccare la coppia friulana Zaniolo e Davis. Centrocampo: a destra torna Norton-Cuffy (se la vedrà con Zemura), mentre Martin riprenderà il suo posto a sinistra (se la vedrà con Zanoli che l’anno scorso giocò col Grifone che vinse 0-2 in terra friulana). In mediana: possibile impiego di Martin (ballottaggio con Frendrup che ha giocato in coppa) Malinovskyi in cabina di regia, Thorsby “tuttofare”. Domani sfideranno il trio Lovric (ballottaggio con Piotrowski), Karlstrom ed Ekkelenkamp: potrebbe essere una delle chiavi dell’incontro. In attacco la coppia Vitinha-Colombo che dovrà mettere in difficoltà la difesa avversaria Bertola, Kabasele e Solet.

Fischio d’inizio dell’arbitro Maresca alle ore 18: passo e chiudo!


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