Mercedes rinnova completamente la sua GLB. Fuori, con uno stile decisamente più moderno. Dentro, con un abitacolo tanto spazioso quanto tecnologico e sotto pelle, con un’elettrificazione totale. Il SUV compatto della Stella cresce nelle dimensioni, guadagna più spazio per passeggeri e bagagli e introduce il nuovo sistema elettronico a 800 Volt, affiancato dal rivoluzionario MB.OS, cioè la nuova architettura software di ultima generazione.
La nuova Mercedes GLB, che manda in pensione anche la EQB, si conferma uno dei modelli più versatili della gamma: può avere fino a sette posti, un bagagliaio generoso e persino un frunk da 127 litri. In Italia debutta in configurazione elettrica, con due versioni: GLB 250+ e GLB 350 4MATIC, con prezzi da 59.398 euro e 64.766 euro rispettivamente.
Come accade per la nuova CLA – con la quale condivide la piattaforma e l’architettura software – ci si aspetta a seguire l’introduzione di una variante ibrida benzina con sistema mild hybrid, non ancora ufficializzata al momento.
Il nuovo corso stilistico Mercedes porta la GLB a togliersi di dosso i tratti squadrati e seriosi che le davano l’aria di fuoristrada. Ora le proporzioni restano quelle di un SUV compatto ma ha con un impatto visivo più moderno: frontale verticale, passaruota ben evidenziati, superfici pulite e spalle posteriori muscolose, con il posteriore che cade verticale e i montanti che danno solidità.
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Mercedes GLB (2026), gli esterni
Foto di: Mercedes-Benz
La grande novità è la griglia con 94 stelle LED animate, un elemento distintivo che la rende riconoscibile immediatamente anche di notte. A seconda del mercato, la stella centrale può essere completamente o parzialmente illuminata. Il design aerodinamico è stato ottimizzato anche grazie ai nuovi cerchi, da 18″ a 20″, con finiture dedicate e al rivisto trattamento dei flussi d’aria laterali.
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Mercedes GLB (2026), il posteriore
Foto di: Mercedes-Benz
L’aumento dell’interasse si traduce in più centimetri soprattutto nella seconda fila, mentre l’altezza leggermente ridotta, utile all’aerodinamica, è compensata dal disegno interno del tetto che migliora comunque lo spazio per la testa.
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Fonte: Mercedes-Benz
Gli interni della nuova Mercedes GLB hanno un’impostazione hi-tech. A richiesta, si può avere l’MBUX Superscreen, cioè una superficie unica che integra tre display: quello del guidatore misura 10,25″ mentre lo schermo centrale e quello dedicato al passeggero ben 14″. Si navigano attraverso una logica di utilizzo definita “Zero Layer”, per ridurre il numero di passaggi necessari nell’uso quotidiano.
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Mercedes GLB (2026), l’abitacolo e la plancia
Foto di: Mercedes-Benz
Il nuovo sistema operativo MB.OS, sviluppato internamente da Mercedes-Benz, abilita funzioni basate su intelligenza artificiale, aggiornamenti over-the-air e una gestione più intuitiva dell’assistente virtuale, ora in grado di dialogare in modo naturale e di sfruttare dati provenienti da Microsoft e Google. La navigazione utilizza Google Maps. Comodo che siano tornati i tasti fisici, anche se parziali, sulle razze del volante.
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Mercedes GLB (2026), il display centrale
Foto di: Mercedes-Benz
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Mercedes GLB (2026), il volante
Foto di: Mercedes-Benz
Foto Di: Mercedes-Benz
L’abitabilità beneficia del passo più lungo e del tetto panoramico di serie, che aumentano l’ariosità dell’ambiente e migliorano lo spazio per la testa e per le gambe nelle prime due file. La seconda fila adotta una seduta rivista con supporto delle cosce più ampio e una regolazione longitudinale fino a 140 mm (di serie sulla variante a sette posti), utile per modulare il rapporto tra comfort dei passeggeri e capacità di carico. La terza fila, disponibile a scelta, può accogliere passeggeri fino a 1,68 metri ed è più accessibile grazie alla funzione Easy Entry con maggiore escursione e a portiere posteriori con apertura ampliata.
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Mercedes GLB (2026), la terza fila di sedili
Foto di: Mercedes-Benz
La gestione dei volumi interni è uno degli aspetti in cui la GLB compie il passo avanti più evidente. Il vano bagagli raggiunge 540 l in configurazione cinque posti – 480 l sulla versione a sette posti – e arriva a 1.715/1.605 l con gli schienali ripiegati, offrendo una capacità utile anche per attrezzature ingombranti o carichi da viaggio.
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Mercedes GLB (2026), il bagagliaio della versione 5 posti
Foto di: Mercedes-Benz
A questo, sulla versione a trazione posteriore si aggiunge un frunk da 127 litri, cioè un vano anteriore che permette di separare oggetti sporchi o voluminosi, come i cavi di ricarica, dal bagaglio principale. Infine, il comfort climatico è affidato a una nuova pompa di calore, più efficiente nelle fasi di riscaldamento e in grado di ridurre in modo significativo l’impatto sull’autonomia.
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Mercedes GLB (2026), il bagagliaio anteriore
Foto di: Mercedes-Benz
Mercedes GLB, motori e batterie
La piattaforma a 800 V, ancora rara in questa categoria, permette non solo una ricarica estremamente veloce ma anche una gestione termica più efficiente della batteria che ha una capacità netta di 85 kWh. Mercedes ha lavorato a fondo sul nuovo sistema Electric Drive Unit 2.0, che migliora l’efficienza fino al 93% nelle percorrenze costanti e riduce le vibrazioni e il rumore grazie a soluzioni come i magneti a doppia V e l’avvolgimento ottimizzato dello statore.
Il comportamento su strada è pensato per un uso quotidiano confortevole, ma dinamico. La 250+ offre una spinta progressiva e lineare grazie alla trazione posteriore, mentre la 350 4Matic aggiunge un secondo motore anteriore che interviene quando serve maggiore trazione o accelerazione. Nei trasferimenti autostradali, l’unità sull’asse anteriore può essere completamente disaccoppiata per privilegiare i consumi.
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Mercedes GLB (2026) in movimento
Foto di: Mercedes-Benz
Le sospensioni con smorzamento adattivo, disponibili in base alla configurazione, permettono di scegliere un assetto più morbido o più rigido tramite il selettore del Dynamic Select. La nuova GLB ha una massa di circa 2.200 kg.
La ricarica rimane uno degli aspetti più competitivi del modello: con una potenza massima di 320 kW in corrente continua, la GLB è in grado di recuperare fino a 260 km di autonomia in 10 minuti. La carica in AC arriva fino a 22 kW (di serie è a 11 kW) per sfruttare al massimo le colonnine rapide dei centri urbani e per ridurre i tempi durante la ricarica domestica trifase.
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Mercedes GLB (2026) in movimento
Foto di: Mercedes-Benz
La capacità di traino fino a due tonnellate sottolinea l’approccio pratico. La versione 4MATIC aggiunge la modalità TERRAIN, con tarature specifiche per l’elettronica di controllo e il supporto della funzione Transparent Bonnet, utile per affrontare sentieri, rampe o tratti a scarsa visibilità mostrando ciò che succede sotto al muso.
fino a 631 km
11 kW – 22 kW AC
0–100 km/h in 7,4 s
fino a 614 km
11 kW – 22 kW AC
0–100 km/h in 5,5 s
La gamma si articola negli allestimenti Advanced, Advanced Plus, Premium e Premium Plus. Già la versione d’ingresso offre un equipaggiamento completo, che include tetto panoramico, portellone elettrico, sedili anteriori riscaldabili, videocamera per il riconoscimento del volto, navigazione MBUX, modulo 5G, climatizzazione automatica e il pacchetto di assistenza alla guida MB.DRIVE con il cruise control adattivo.
I prezzi partono da 59.398 euro per la GLB 250+ e 64.766 euro per la GLB 350 4MATIC, entrambe con messa su strada inclusa (esclusa IPT). Gli optional permettono di personalizzare l’auto in chiave più sportiva o più tecnologica, grazie ai pacchetti AMG Line, al sistema audio Burmester 3D, all’head-up display, ai fari matrix-LED e al Parking Assist 360°.
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