«Stiamo parlando con Putin e con i leader ucraini, incluso Zelensky. Devo dire che sono un po’ deluso che Zelensky non abbia ancora letto la proposta. Credo la Russia sia d’accordo, non sono sicuro che Zelensky sia d’accordo, ai suoi piace». Lo ha detto Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva degli ultimi sviluppi nelle trattative per la pace in Ucraina e i prossimi passi. Intanto Mosca si infila nello scontro in atto tra gli Usa e l’Europa: «I cambiamenti adottati sulla strategia per la sicurezza nazionale, che critica duramente l’Europa evocando il rischio di “cancellazione della civiltà”», ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov. A Londra oggi Zelensky vedrà Starmer, Macron e Merz
Fonti Kiev: «Questione territori rimane la più problematica e rimane aperta»
La questione territoriale rimane “la più problematica” nei negoziati per la fine della guerra in Ucraina, ha spiegato un rappresentante vicino al dossier in una intervista all’Afp. La questione “rimane aperta”, ha aggiunto. “Vladimir Putin non vuole concludere un accordo senza che l’Ucraina ceda territori” nel Donbass.
Mosca: «Conquistati villaggi a Zaporizhzhia e nel Donetsk»
Nelle ultime 24 ore, in Ucraina, le truppe russe hanno conquistato i villaggi di Novodanilovka e Chervone. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, secondo quanto riporta l’agenzia Tass. “Unità del gruppo di forze Dnipro hanno liberato il villaggio di Novodanilovka, nella regione di Zaporizhzhia. Le unità del Gruppo di forze meridionale, a seguito di azioni attive e decisive, hanno liberato il villaggio di Chervone, nella Repubblica popolare di Donetsk”, si legge in una dichiarazione.
La ministra degli Esteri inglese incontrerà Rubio nelle prossime ore
La ministra degli Esteri britannica Yvette Cooper incontrerà il segretario di Stato Usa Marco Rubio a Washington nelle prossime ore, ha reso noto il Foreign Office. “Usa e Gran Bretagna riaffermeranno il loro impegno per arrivare a un accordo di pace per l’Ucraina”, ha spiegato il Foreign Office, esprimendo il sostegno di Londra “agli sforzi di Donald Trump per garantire una pace giusta e duratura”.