Emma Bonino è stata dimessa dall’ospedale San Filippo Neri di Roma dove era ricoverata dallo scorso lunedì
Emma Bonino è stata dimessa dall’ospedale San Filippo Neri di Roma dove era ricoverata dallo scorso lunedì. «Siamo felici di annunciare che Emma è finalmente tornata a casa e che le sue condizioni sono stabili». Lo si legge in un post pubblicato sui social di +Europa, che aggiunge: «Il nostro Paese ha ancora un profondo bisogno della sua visione, della sua forza e della sua determinazione. Proprio oggi, mentre l’Europa affronta un attacco senza precedenti, vogliamo riproporre le sue parole in un’intervista del 2019: parole che suonano più attuali che mai: L’Europa che non ci piace è tutta l’Europa che manca e che dobbiamo fare», conclude +Europa.
Il ricovero in codice rosso
La leader di +Europa era stata ricoverata in codice rosso domenica 30 novembre. Non una recidiva del tumore che l’aveva aggredita nel 2015, ma un problema legato al metabolismo. La prima notte l’aveva trascorsa nella terapia intensiva dell’ospedale Santo Spirito, dove era stata accompagnata in seguito a un malore, e poi il giorno dopo Bonino era stata trasferita nella Stroke Unit di un altro ospedale, il San Filippo Neri, per «garantire un setting appropriato» per le cure della paziente, essendo presente una unità specializzata per la sua patologia.
Momenti di ansia e preoccupazione per le sue condizioni di salute, dunque, anche perché dalle prime informazioni circolate sembrava che a Bonino fosse stata diagnosticata una insufficienza respiratoria. Le condizioni dell’ex senatrice sono via via migliorate, come hanno poi riferito anche fonti di +Europa: «E’ stabile ed è sempre stata vigile», raccontarono dopo averla vista. E infatti già nei giorni scorsi chi l’aveva visitata in ospedale aveva riferito di averla vista in buone condizioni.
8 dicembre 2025 ( modifica il 8 dicembre 2025 | 17:53)
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