Il caso di Tatiana Tramacere continua a tenere banco, suscitando nuove polemiche e indignazione. La studentessa di Nardò, ritrovata viva dopo 11 giorni di misteriosa scomparsa, ha visto sollevarsi un’ondata di accuse nei suoi confronti, specialmente sui social media. Ma la sua famiglia è chiara: «Tatiana merita rispetto, non giudizi affrettati».

La versione di Tatiana

La 27enne ha dichiarato che l’allontanamento è stato volontario e che si è rifugiata nella casa di Dragos Ioan Gheormescu, un uomo di 30 anni, a soli cinquecento metri dalla sua abitazione. Quando i carabinieri l’hanno ritrovata, la giovane era in un armadio, ma ha ribadito di non essere stata costretta. «Non ho fatto niente», avrebbe detto alle forze dell’ordine.