Dicembre è il mese della tredicesima per i lavoratori dipendenti, per quelli della pubblica amministrazione e per i pensionati. Il pagamento differito di un dodicesimo degli stipendi di tutto l’anno è incluso in tutti i contratti collettivi nazionali, che ne regolano anche la data di arrivo. Ogni categoria di lavoratore, quindi, riceverà la tredicesima in un momento diverso del mese.
L’importo della tredicesima varia da lavoratore a lavoratore a seconda di quello dello stipendio e anche del numero di mensilità pagate durante un anno. In diversi casi, è anche possibile rinunciarvi e avere subito il denaro dovuto senza aspettare fino a 11 mesi.
Cos’è la tredicesima e come si calcola
La tredicesima è una trattenuta sullo stipendio mensile dei lavoratori dipendenti italiani e sull’assegno previdenziale dei pensionati. Ogni mese, il datore di lavoro o lo Stato diminuiscono di un dodicesimo lo stipendio o la pensione che dovrebbero elargire e lo trattengono, senza pagare nessun tipo di interessi e senza impegnarsi a utilizzarlo in nessun modo vantaggioso per il lavoratore.
Queste trattenute vengono infine restituite a dicembre, in alcuni casi insieme all’ultimo stipendio o pensione dell’anno, in altri con un versamento separato, a seconda di quanto stabilito dal contratto collettivo nazionale della categoria a cui appartiene il lavoratore.
In sede di trattativa del proprio contratto di lavoro, un dipendente può richiedere di rateizzare la propria tredicesima, in modo che possa ricevere il proprio stipendio in 12 mensilità per intero, senza nessuna trattenuta. La tredicesima viene quindi “spalmata” sui 12 mesi precedenti.
Quando arriva la tredicesima nel 2025
Le date di arrivo della tredicesima variano, per i lavoratori, a seconda del contratto collettivo nazionale. Non esiste quindi una data fissa per tutti i lavoratori, ma ne esiste una per ogni categoria.
Sono invece generalizzate le date per:
- i pensionati, che ricevono la tredicesima insieme alla pensione di dicembre, nel primo giorno bancabile;
- i dipendenti della Pubblica amministrazione, che ricevono la tredicesima il 15 dicembre.
Saranno 36 milioni gli italiani che riceveranno la tredicesima a dicembre del 2025. Di questi:
- 16,3 milioni sono pensionati;
- 19,7 milioni sono dipendenti pubblici e privati.
Perché la tredicesima è più bassa dello stipendio
Anche se la tredicesima si matura con una trattenuta uguale su ogni mese di stipendio ricevuto in un anno, il suo importo è più basso rispetto alla media degli stipendi mensili che si ricevono normalmente, per due ragioni:
- la tredicesima non include straordinari, premi variabili e indennità non fisse;
- la tredicesima non include detrazioni e quindi è di fatto più tassata dello stipendio regolare.
Inoltre c’è un’altra circostanza che può portare a una tredicesima molto più bassa dello stipendio mensile. Come detto, la tredicesima si matura facendosi trattenere una parte della cifra corrisposta mensilmente dal proprio datore di lavoro. Se il contratto è cominciato durante il 2025, dopo gennaio, le mensilità da cui eseguire questa trattenuta non saranno 12, ma meno. La trattenuta sarà però sempre di un dodicesimo e quindi, a dicembre, la cifra finale risulterà ridotta rispetto a quella di chi lavora da gennaio del 2025.