
Come riciclare le batterie in casa © okmugello.it
L’elettronica è una parte essenziale della vita quotidiana. Oggi sarebbe molto difficile immaginare di trascorrere anche una sola giornata senza servirsi dei tanti apparecchi presenti in casa. Dai grandi ai piccoli elettrodomestici, fino ai dispositivi, intervengono nelle più comuni attività giornaliere.
Basta pensare ai tanti telecomandi della TV, che permettono di utilizzare schermi e decoder spostandosi tra canali e app, concedendosi perfino qualche partita ai videogames. Non mancano orologi, torce, dispositivi medici, utensili da cucina e giocattoli. Tutti oggetti che sono in grado di funzionare anche senza collegamento alla corrente, sfruttando l’energia fornita dalle batterie.
Le comunissime “pile” non mancano mai in ambito domestico e si differenziano per tipologia, potenze e formati. Tra le più popolari ci sono le classiche pile cilindriche AA (stilo) e le AAA (ministilo). Pur affidandosi alle marche più famose, ci si trova comunque di fronte ad un prodotto usa e getta. La durata delle batterie è limitata e porta ad accumulare questi oggetti con grande facilità.
Le pile infatti, al contrario di molti altri materiali, non possono essere smaltite semplicemente buttandole nell’indifferenziata. In quanto rifiuti pericolosi, rappresentano una seria minaccia ambientale e si devono gettare esclusivamente nei contenitori dedicati, generalmente presenti presso supermercati, tabaccherie, negozi di elettronica o isole ecologiche.
La conseguenza? Cataste di batterie che si creano nei cassetti, in attesa di poter essere eliminate. Eppure, questi articoli apparentemente inutili, una volta usati possono avere una seconda vita. Realizzati in preziosi materiali come nichel, manganese e zinco e dotati di un design metallico accattivante, si prestano a diventare degli splendidi oggetti decorativi e utili in casa.
Trasforma le pile con questo progetto creativo e utile
In un periodo in cui la situazione ambientale è sempre più critica, puntare sul riciclo in casa è un ottimo modo per applicare la sostenibilità nel proprio piccolo. Riutilizzare le pile è uno dei passi più semplici ed efficaci che si possono compiere in questa direzione e le idee non mancano.

Innanzitutto, è bene specificare che le batterie possono essere riutilizzate soltanto se si presentano in ottimo stato, anche se scariche. Qualora fossero presenti perdite, danni visibili o tracce di corrosione, non devono essere maneggiate per attività artigianali.
Uno dei progetti più interessati è perfetto per il periodo festivo. Con una vernice acrilica o spray metallizzata, si dipingono le pile dando una finitura lucida del proprio colore preferito. Sovrapponendole una sull’altra, si andranno poi a creare delle forme tridimensionali.
Si può pensare, ad esempio, ad un piccolo albero o ad una stella. Una volta scelta la forma, non resterà che assemblarle con della colla a caldo, utilizzando un pezzo di corda o un nastrino per creare un gancio in cima. Ecco pronte delle originali e bellissime decorazioni per l’albero di Natale da appendere.
Ma le proposte non finiscono qui. Utilizzando la fantasia e gli stessi materiali, si possono creare dei soprammobili di varie forme, riproducendo la lettera iniziale del proprio nome o delle interessanti combinazioni geometriche. Ed ancora, le pile dipinte si possono incollare sulla cornice di uno specchio per pura bellezza. Applicandole attorno un semplice barattolo di vetro vuoto, questo si trasformerà in un vaso o in un portapenne per la scrivania. E perché no, queste creazioni potrebbero diventare dei regali di Natale sostenibili, che puntano al risparmio riciclando oggetti che, altrimenti, sarebbero scarti dannosi per il nostro pianeta.