di
Matteo Valente
Un’altra serata da dimenticare per la squadra di coach Alessandro Rossi
Non è bastata una Trapani senza due giocatori chiave e l’allenatore. E nemmeno due nuovi giocatori nel roster. La Nutribullet Treviso perde 82-89, infila la quinta sconfitta consecutiva al Palaverde (ancora a secco di gioie in stagione), la nona stagionale e resta desolatamente l’ultima squadra della serie A.
L’ennesima sconfitta
Un’altra serata da dimenticare per la squadra di coach Alessandro Rossi, che non riesce a trovare la quadra. Treviso vive una partita da 3/23 al tiro dall’arco, e basta questo per spiegare perché sia arrivata l’ennesimo ko di questa stagione. Dall’altra parte Trapani, senza coach Repesa dimessosi in settimane e anche il suo vice, senza Petrucelli e Alibegovic, infila la nona vittoria stagionale, rispondendo alle sirene di crisi con una prestazione di cuore e carattere che conferma come al di là della situazione societaria, in campo la differenza la fanno la voglia, il talento e il carattere. Treviso come sempre parte forte, imprime il suo ritmo alla gara e prova a scappare via. È il solito copione da inizio stagione, ormai un classico come la rimonta che prende forma da inizio del secondo quarto con gli ospiti che infilano 28 punti in una difesa che non vuole saperne di fermare gli avversari. E sarà proprio questo quarto a fare la differenza per il risultato finale di una gara che alla fine Tvb ha giocato alla pari con una delle big del campionato.
Il break dei siciliani del secondo quarto diventa una croce troppo pesante da portare per la squadra di Rossi, che vede ottiene poco o nulla dai due innesti: Perkins ne fa 3, Radosevic 2 alla faccia del ricorso agli stranieri. Treviso ha il merito di provarci, più di nervi che di gioco, ma alla fine i dieci punti di distanza sono un bottino troppo importante per essere dilapidato da una Trapani che guida con sicurezza in porto anche questa vittoria. Ora per Treviso arrivano le partite della verità, quelle che con molta probabilità decideranno con cinque mesi di anticipo se la Nutribullet resterà in A1 o tornerà in A2. Contro Cantù, Udine, Sassari, Venezia e Varese i biancoblù avranno quattro scontri diretti che non ammettono appelli. E nemmeno due vittorie su cinque potrebbero bastare a pensare positivo.
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7 dicembre 2025
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