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L’esercito russo avanza nel Donetsk. Le forze armate del Cremlino hanno dichiarato un’avanzata su tutto il fronte di guerra nell’est dell’Ucraina e dichiarano di essere molto vicini alla città di Myrnohrad, distretto di Pokrovsk, nel Donetsk. Dietro questo successo c’è il cambio di strategia militare russo. 


APPROFONDIMENTI

Perché Pokrovsk è così importante per la Russia?

«Il Presidente ha ordinato la sconfitta delle forze ucraine a Myrnohrad, che prima della guerra contava circa 46mila abitanti», ha dichiarato il capo di stato maggiore delle forze russe Valerij Gerasimov, affermando che le truppe hanno preso il controllo del 30% degli edifici nella zona.

Per poi aggiungere «la liberazione di Pokrovsk è tappa cruciale per la liberazione dell’intero Donbass». Ma perché è così rilevante per il Cremlino? Come ha sottolineato l’analista George Barros dell’Institute for the Study of War a CNN «dal punto di vista operativo, la città ha perso parte del suo valore logistico, ma dal punto di vista politico e informativo è centrale: Putin l’ha più volte citata come obiettivo dichiarato». Pokrovsk è la più grande città conquistata da Mosca dai tempi di Bakhmut, nel 2023, e Avdiivka nel febbraio 2024. La sua caduta permetterebbe di consolidare il controllo russo sul Donetsk e di avanzare verso la cosiddetta “cintura delle fortezze ucraine” -Kostyantynivka, Druzhkivka, Kramatorsk e Sloviansk – fulcro della difesa di Kiev nell’est del paese.L’accerchiamento di Myrnohrad 

Recenti immagini catturate da droni mostrano la città ucraina di Myrnohrad devastata. Stando alle dichiarazioni dell’esercito russo, la città sarebbe quasi completamente circondata dalle truppe del Cremlino. A favorire la vittoria russa ci sarebbe l’impiego di nuove metodologie di combattimento che avrebbero portato alla conquista di città adiacenti come Rivne, Rog e Gnatovka. «Dopo la liberazione di Pokrovsk, il compito principale rimane la completa eliminazione delle forze nemiche a Myrnohrad, la cui parte meridionale è già stata liberata», ha concluso il generale Valerij Gerasimov. Inoltre il ministero della Difesa, citato dalla tv di Stato, ha annunciato la conquista di Orestopol, nella regione di Dnipropetrovsk.

La nuova (e vincente) strategia russa 

Secondo The Daily Telegraph, l’avanzata nel territorio di Pokrovsk da parte delle forze russe è il risultato di una nuova strategia militare. Stando al giornale, nelle fasi iniziali della guerra entrambe le parti puntavano ad accerchiare i centri urbani con colonne di carri armati e fanteria. Ora, invece, le forze russe si affidano a piccoli gruppi d’assalto che, soprattutto con la nebbia, risultano difficili da seguire per i droni. Questo approccio rappresenta una demecanizzazione della guerra, ovvero una minore dipendenza da formazioni corazzate e meccanizzate.

L’esercito ucraino contrasta l’avanzata da Rodynske

Dal lato ucraino, invece, arrivano notizie positive dalla periferia meridionale di Rodynske, a nord est di Pokrovsk. Il contingente russo è stato indebolito dalla guerriglia urbana ucraina in corso oramai da 120 giorni a Pokrovsk, rendendogli difficile consolidare la propria posizioni nella cittadina del Donetsk. A riferirlo è l’Institute for the Study of War.


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