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Tendenza meteo terza settimana di dicembre
L’anticiclone che ci accompagnerà per buona parte della seconda settimana di dicembre avrà lunga vita, come ormai è ben noto. Anche all’inizio della terza settimana del mese lo ritroveremo ancora padrone dell’Europa centro-meridionale. Tuttavia, inizieremo a cogliere qualche segnale di cambiamento, anche se è ancora presto per entrare nei dettagli.
Sull’Europa occidentale andrà approfondendosi un’area depressionaria di matrice atlantica, che cercherà di avanzare verso est, pur venendo ostacolata dall’anticiclone destinato a rimanere la figura barica dominante anche sull’Italia. Sulla base degli ultimi dati disponibili, sembrerebbe comunque potersi scavare una circolazione depressionaria in area mediterranea, tra Penisola Iberica, Baleari e Nord Africa.
Se questa tendenza sarà confermata, potremmo attenderci un certo incremento dell’instabilità anche sulle nostre regioni più occidentali – in primis le isole maggiori – più probabilmente tra martedì 16 e mercoledì 17 dicembre, con possibile coinvolgimento anche delle estreme regioni meridionali peninsulari.
Sul resto dello Stivale continuerebbe invece a prevalere l’azione stabilizzante dell’anticiclone, con le consuete foschie dense, nebbie e nubi basse, nonché sostanze inquinanti, soprattutto sulla Pianura Padana ma in parte anche su alcune zone del Centro Italia.
Il quadro climatico vedrebbe un lieve ridimensionamento termico, pur in assenza di condizioni di freddo significativo. Qualche grado in meno si registrerebbe soprattutto sulle isole maggiori, interessate da frequente nuvolosità e da eventuali piogge.
Nella seconda parte della settimana non è escluso che la circolazione depressionaria di origine atlantica riesca a progredire più decisamente verso il Mediterraneo centro-occidentale, coinvolgendo in modo più diretto le nostre regioni a partire da quelle settentrionali. Si tratta però di una tendenza ancora da confermare e che potrebbe subire modifiche nei prossimi giorni, vista la distanza temporale. Vi consigliamo di seguire i prossimi aggiornamenti. Per la tendenza fino a Natale clicca qui.
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