Una giovane madre di 32 anni, originaria della Nigeria, questa mattina, martedì 9 dicembre, è stata trovata senza vita in un appartamento di Lucera.
A scoprire il corpo esanime della donna, in bagno, è stato il marito, suo connazionale, che ha allertato immediatamente la polizia, intervenuta sul luogo della tragedia con i colleghi della Scientifica, il medico legale e il sostituto procuratore.
La tragica dinamica in cui è maturata la dipartita della giovane donna, conosciuta con il nome di Sandra, è ancora del tutto da chiarire.
Se si sia trattato di un gesto volontario, di un incidente domestico o se invece il decesso sia stato causato da una azione violenta, lo stabilirà l’autopsia disposta dal magistrato intervenuto sul posto, atteso che, durante una primissima ispezione cadaverica, il medico legale avrebbe riscontrato alcune ferite da taglio su una parte del corpo, che tuttavia, non sarebbero compatibili con il decesso.
Sotto choc i residenti della zona in cui si è consumata la tragedia, segnatamente in via Raffaele De Peppo, dove viveva la famiglia composts da sei persone, padre, madre e quattro bambini.
Il nucleo familiare era ben integrato nella comunità lucerina. Il marito della donna é conosciuto come un gran lavoratore e in passato non erano mai stati segnalati episodi rilevanti ai fini delle indagini.