Il professore Gianfranco Sinagra è stato eletto presidente della Società italiana di cardiologia per il biennio 2025-2027, nel corso del congresso che si è tenuto nei giorni scorsi a Roma. Sinagra, nato a Palermo e residente a Trieste, mantiene un legame molto stretto con la Sicilia e in particolare con Bolognetta, paese d’origine del padre.
Laureatosi in Medicina e chirurgia all’Università di Palermo all’età di 23 anni, Sinagra ha continuato gli studi all’Università di Trieste per conseguire la specializzazione in cardiologia sotto la sapiente direzione del professore Camerini, diventato suo mentore e maestro. E’ stato il più giovane primario di cardiologia d’Italia nel 1999 all’età di 34 anni al Policlinico di Trieste. Autore di oltre 900 pubblicazioni scientifiche internazionali, il professore Sinagra è uno dei maggiori esperti mondiali nel trattamento dello scompenso cardiaco, delle miocarditi e in particolare di un gruppo di malattie, le cardiomiopatie, che riguardano un difetto primitivo del muscolo cardiaco. Ha partecipato, dal 1990 a oggi, a più di 800 eventi nazionali e internazionali, nel ruolo di relatore o moderatore. Attualmente è professore ordinario di Cardiologia, direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’apparato Cardiovascolare dell’Università di Trieste e direttore del dipartimento Cardiotoracovascolare dell’azienda ospedaliera di Trieste.
Durante la sua carriera, il professore Sinagra è stato insignito di numerosi riconoscimenti da parte di istituzioni pubbliche: nel 2019 gli è stato assegnato il sigillo trecentesco della Città di Trieste, nel 2021 ha ricevuto l’onorificenza di Commendatore della Repubblica, mentre nel 2022 gli è stato assegnato il 56esimo San Giusto d’Oro: la più alta riconoscenza di Trieste riservata ai cittadini illustri.