TORRI DI QUARTESOLO – Nicolò, il figlio di Diana Canevarolo, la donna di 49 anni trovata in fin di vita in una pozza di sangue nel cortile di casa sua all’alba di giovedì 4 dicembre, a Torri di Quartesolo e morta poco dopo in ospedale, ha parlato alla trasmissione Ore 14 in onda su Rai2, condotta da Milo Infante. «Vogliamo giustizia e che ridiano il corpo per fare un funerale decente. Mia madre mi ha sempre detto ‘vestiti di bianco al mio funerale, divertiti, vivi la tua vita e rendimi orgogliosa’. Sono forte per lei», le sue parole.
Il decesso di Diana è ancora un mistero. «Era una donna molto gentile, premurosa, mi riempiva sempre la bottiglia d’acqua per la scuola, mi portava le caramelle, tra noi c’era un rapporto perfetto, solo piccoli litigi ma erano cavolate – ha spiegato il giovane -; quando parlavamo e affrontavamo il discorso della morte mi diceva sempre di star bene anche se lei fosse morta, mi diceva che mi sarebbe sempre stata dietro e io qui la sento, dietro di me».