La prima novità, dunque, ha sottolineato ancora la Fimmg, “riguarda il rilascio del certificato per l’assenza del lavoratore dovuta alla malattia: il medico di famiglia potrà, diversamente da quanto avviene oggi, rilasciarlo anche a distanza tramite una televisita”. Succede grazie all’articolo 58 del provvedimento il quale “equipara la certificazione effettuata da remoto, attraverso la telemedicina, a quella tradizionale in presenza. Quando accadrà? Non immediatamente”, è stato spiegato. Anche perché, va specificato, “la legge rinvia ad un successivo accordo che sarà assunto in Conferenza Stato-Regioni, senza indicare nessuna precisa scadenza: in questa sede, su proposta del ministro della Salute, saranno definiti i casi e le modalità del ricorso alla telecertificazione. Fino ad allora resteranno in vigore le regole attuali: il medico deve accertare di persona le condizioni del paziente”.