Per l’episodio del 20 luglio 2024 davanti al circolo Asso di Bastoni di Torino anche il risarcimento per il giornalista, l’Ordine e la Federazione Stampa: «Lo useremo per un fondo per giornalisti vittime di aggressioni e querele»
Una provvisionale per tutti i giornalisti
Il giudice Luca Barillà ha anche disposto una provvisionale tra i 1.500 e i 3mila euro in favore dell’Ordine dei giornalisti, dell’associazione Stampa subalpina e della Federazione Stampa Italiana, mentre la somma dovuta a Joly dovrà essere decisa in sede civile.
Andrea Joly: l’aggressione
La sera del pestaggio il giornalista si trovava per caso davanti al circolo di via Cellini e iniziò a filmare con lo smartphone ciò che succedeva in strada, dove i militanti si erano radunati per festeggiare il 16° anniversario della struttura. A un certo punto uno di loro chiese conto, in modo minaccioso, del suo operato. A quel punto Joly venne accerchiato da diversi uomini, afferrato per il collo e scaraventato a terra. La scena è stata immortalata dai residenti affacciati ai balconi, mentre un secondo filmato, girato direttamente dallo stesso giornalista, ha rivelato l’antefatto. Nel video un uomo gli mette la mano sul cellulare e gli chiede: «Sei con noi?». Poi insiste: «E perché stai riprendendo?». Pochi attimi dopo partirà l’aggressione.
Soddisfatte le parti civili costituite insieme a Joly.
L’Ordine dei giornalisti: «Sentenza importante»
«Una sentenza molto importante – fanno sapere in una nota l’Ordine nazionale dei giornalisti, la Federazione Nazionale della Stampa, l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l’Associazione Stampa Subalpina – perché con l’aggressione al collega viene riconosciuto un danno al diritto di cronaca e di libera informazione, che acquisisce un significato ancor maggiore in un momento in cui si moltiplicano le aggressioni ai danni dei giornalisti e delle loro redazioni». «Il risarcimento disposto dal giudice – hanno annunciato il presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti Stefano Tallia e la segretaria della Subalpina Silvia Garbarino – saranno utilizzati per costituire un fondo a livello regionale per sostenere i giornalisti vittime di aggressioni e di querele temerarie».
10 dicembre 2025 ( modifica il 10 dicembre 2025 | 15:29)
© RIPRODUZIONE RISERVATA