Cosa cambia per Italdesign
Ora UST potrà unire le sue competenze nell’intelligenza artificiale, nello sviluppo di veicoli software-defined e nella progettazione di ecosistemi digitali con il know-how di Italdesign nel design e nell’ingegnerizzazione dei veicoli e dei prodotti industriali, nella prototipazione, nella produzione di piccole serie e nell’elettronica automotive.
Nel comunicato di ufficializzazione della cessione, si parla anche della possibilità per le due aziende di “offrire un portfolio completo e integrato di servizi – dall’ideazione e design iniziale allo sviluppo hardware e software fino ai sistemi di produzione – per supportare lo sviluppo di veicoli moderni e digitalmente avanzati”. Inoltre, UST vuole sfruttare la sua rete in oltre 30 Paesi per ampliare la presenza internazionale di Italdesign. Quanto alla forza lavoro, l’acquirente si limita ad affermare che “in qualità di nuovo azionista di maggioranza”, assumerà “la responsabilità operativa, valorizzando e rafforzando l’eredità italiana, la cultura del design e il talento dei dipendenti” dell’azienda torinese.
Infine, il ruolo di partner strategico di lungo periodo dell’Audi è volto a garantire “continuità e collaborazione nelle aree che hanno definito la reputazione dell’azienda per oltre cinque decenni”. Antonio Casu, amministratore delegato di Italdesign, è convinto che la “partnership porterà benefici a tutte le parti coinvolte” e consentirà all’azienda “di accelerare l’espansione del proprio portafoglio di servizi in nuovi mercati e di ottenere una penetrazione più profonda in diversi mercati internazionali”. Per Geoffrey Bouquot, responsabile sviluppo tecnico di Audi, la collaborazione “continuerà a generare successo e risultati solidi sotto la nuova struttura proprietaria: Ust è il partner ideale per rafforzare le solide basi di Italdesign e aprire nuove opportunità di mercato”. Infine Krishna Sudheendra, Ceo di Ust, ha assicurato l’obiettivo di “sostenere la visione di Italdesign, onorarne l’eredità e portare nuove capacità che aiutino il team a crescere ulteriormente”.