Quest’anno ricorre il 20° della scomparsa dello scultore Floriano Bodini, ricordato come uno dei grandi scultori del dopoguerra. E’ lo scultore che ha realizzato il bronzo di Stradivari collocato nella piazza omonima nel 1999. E’ sicuramente lo Stradivari più fotografato dai turisti (anche per la sua posizione, oltre che per il valore intrinseco dell’opera e del suo autore) ed è l’unica opera di questo artista conservata a Cremona. Ovviamente Cremona se n’è dimenticata così come si è dimenticata di reintegrare la statua mutilata in una sua parte quando qualcuno ha asportato il compasso nella mano di Stradivari.

Floriano Bodini sarà ricordato, tra l’altro, sabato prossimo a Suzzara, all’interno della rassegna dei “Sabati in Galleria”  con un incontro al Museo Galleria del Premio Suzzara di via Don Giovanni Bosco 2/A con ingresso libero per celebrare il 20° anniversario della scomparsa di Floriano Bodini (Gemonio, 1933 – Milano, 2005), maestro lombardo, riconosciuto tra i più importanti scultori, incisori e medaglisti italiani del secondo Novecento. “L’appuntamento sarà l’occasione per approfondire la figura di un artista che seppe coniugare intensità espressiva e impegno civile. La città di Suzzara lo aveva già omaggiato in vita, conferendogli il Premio alla carriera “Dino Villani” in occasione del Premio Suzzara 1998, un prestigioso riconoscimento e testimonianza di stima” si legge su “Mantovauno”. L’incontro dedicato a Floriano Bodini si inserisce nel percorso di valorizzazione della memoria storica del Premio Suzzara, che dal 1948 intreccia arte, territorio e impegno civile, e conferma la volontà della Galleria di mantenere vivo il legame con gli artisti che hanno contribuito a definirne l’identità.

La figura di Floriano Bodini, interprete di un linguaggio plastico vigoroso e drammatico, capace di fondere tradizione e modernità, rimane un punto di riferimento imprescindibile nella storia della scultura del secondo dopoguerra. Tra l’altro, alla sua morte, Milano gli ha conferito l’onore del Famedio al cimitero monumentale quale cittadino che è entrato a fare parte della storia della città. Tra le tante sue opere vanno ricordate le statue di Paolo VI sul Sacro Monte di Varese, il monumento a Paolo Vi in marmo di Candoglia nel Duomo di Milano, il monumento al Cardinal Ferrari nel duomo di Parma, l’altare delle Grotte Vaticane in San Pietro a Roma, il complesso bronzeo dei Sette di Gottinga per la piazza del Parlamento di Hannover (Germania), la porta santa per la basilica di San Giovanni in Laterano (Roma), il monumento a Paolo VI nell’Aula Nervi in Vaticano e tante altre. A Gemonio, suo paese natale, c’è uno splendido Museo a lui dedicato: ospita la collezione permanente di opere di Floriano Bodini e di altri artisti e organizza esposizioni temporanee e manifestazioni artistiche.

Nelle foto l’artista osserva la collocazione della sua statua di Stradivari a Cremona, un particolare della porta Santa di San Giovanni in Laterano e lo scultore con la statua di Paolo VI